Sassuolo-Lazio, una gara mai banale che ha regalato diverse sfide tanto gradevoli quanto, in alcune situazioni, insospettabili. Dal 6-1 dell’Olimpico alle due vittorie per 1-2 nello stesso anno arrivate entrambe al 90esimo, prima per i biancocelesti con Caicedo e poi per i neroverdi con Caputo post lockdown passando per il 3-2 nella gara in cui l’Olimpico tornò ad essere numeroso per protestare contro Lotito. Una partita che vede il proprio mattatore nella figura di Domenico Berardi. Che l’attaccante italiano sia uno dei punti focali di questa squadra ormai da anni è un dato di fatto, ma che sia anche il giocatore più decisivo di questa partita lo dicono i numeri. Berardi ha infatti messo a segno ben 9 gol nelle scorse 18 partite. Da quando, insomma, nel 2013 il Sassuolo è in forma stabile nel nostro campionato. Nessun giocatore, in questa sfida, ha segnato di più. Un elemento che i biancocelesti dovranno tenere in considerazione per evitare spiacevoli inconvenienti. Anche nell’ultima sfida del Mapei, terminata 2-1 per i padroni di casa, Berardi andò a segno con un tiro a giro da fuori siglando il momentaneo pareggio. L’attaccante segnò i primi due gol nel match vinto dai bianco celesti all’Olimpico per 3-2 nell’ottobre del 2014. Da quel momento è andato in gol altre 7 volte rendendosi letale per i biancocelesti.

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