Conferenza stampa Sarri: "Se c'è una partita per cui vale morire in campo è il derby…"
Alla vigilia di Lazio-Roma è intervenuto Maurizio Sarri in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello

Meno di 24 ore e sarà tempo di derby, alle 12.30 di domani Sozza fischierà l'inizio del match. Alla vigilia di Lazio-Roma è intervenuto Maurizio Sarri in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.
Le parole di Sarri in conferenza stampa

Il Derby è il derby le emozioni devono rimanere le stesse, è una partita particolare estremamente sentita, è uno dei derby più sentiti al mondo, l'adrenalina è alta.
Gli acciaccati
Non lo so, Castellanos sembra recuperabile, Rovella valutiamo per il resto forse riusciamo a portare in panchina Patric che si è allenato in parte con la squadra, ma è una panchina più simbolica che effettiva. Dele aveva un piccolo dolorino dovuto al freddo, è stato fatto un controllo cautelativo con risultato negativo, dovrebbe essere dentro.
La Roma ha più fisicità della Lazio come ha detto Sacchi?
Le squadre di Gasperini sono sempre fisiche e aggressive e creano difficoltà, è una valutazione abbastanza corretta, bisognerebbe essere su altissimi livelli tecnici per mandare a vuoto la loro aggressività.
Roma favorita?
La Roma se parte favorita non mi importa niente, il derby è una partita fra due popoli che dal punto di vista sportiva si odiano, voglio che la mia squadra lotti per il proprio popolo poi chi è favorito non mi interessa. Dobbiamo lottare per il nostro popolo, a qualsiasi condizione.
Pericolosità offensiva
Domenica abbiamo fatto una partita in cui ci aspettavano e abbiamo giocato in faccia a questo blocco andando poco dentro, così fai fatica a diventare pericoloso, è stata una partita in cui hai sempre dato dimostrazione di avere sotto controllo, ma poi sembra come aver fatto il compitino, bisogna avere più coraggio nelle scelte e rendersi conto delle nostre caratteristiche, siamo una squadra che dobbiamo attaccare la profondità.
Lavoro in settimana diverso?
Non fai un lavoro diverso, la differenza è emozionale e motivazionale, questo si riflette in attenzione superiore poi queste partite hanno la componente motivazionale superiore alle altre.
Cosa ha imparato dal derby? può incidere l'inconsapevolezza del derby?
L'inconsapevolezza appena entri in campo diventa consapevolezza, ti rendi conto che è un'altra storia. Mi sembra ne ho giocati 6 di derby e ne ho perso uno e mi ricordo solo quello, quel disagio emotivo nei giorni successivi che ti fa capire cosa vuol dire perdere il derby, quasi una vergogna tornare al centro sportivo, di questo mio stato d'animo ne ho parlato ieri ai giocatori. Questo è il derby, una partita che se non fai quello che devi fare rischi di deludere un popolo, questo deve essere stampato nei nostri cervelli e nei nostri cuori, dal nostro punto di vista non si deve sbagliare niente. Il derby si gioca per vincere se vuoi far contento un popolo.
Pedro
Pedro la partita la giocherà non so se in parte o dall'inizio, c'è da valutare cosa ci rimane a disposizione per poter eventualmente cambiare la partita. Sicuramente su Pedro facciamo grande affidamento, nelle partite importanti ha fatto prestazioni importanti sempre.
Il valore aggiunto dei due allenatori e il giudizio su Gasperini
Visto che è tant'anni che frequentiamo l'ambiente io e Gasperini dovremmo aver vinto gli ultimi campionati io e Gasperini (ride n.d.r.). In questo arco di tempo è cresciuto il rispetto e la valutazione che io ho di lui come uomo e come persona, è un grande allenatore, una persona che rispetto profondamente che in questa stagione alla Roma darà tanto, però domani è il derby.
La Lazio finora non si è accesa
La Lazio non si è accesa in parte, abbiamo fatto una bruttissima partita a Como, buona a Verona mentre a Sassuolo la squadra è stata corta e ordinata facendo una buona partita tattica mentre ci è mancata qualcosa dal punto di vista dell'interpretazione ci è mancato qualcosa a livello di qualità offensiva ma è una spetto che va un po' oltre, a livello di qualità e mentalità potevamo fare meglio. Negli ultimi 20 metri abbiamo avuto molte più palle inattive di loro e abbiamo preso gol su palla inattiva.
Intensità dell'emozione
Il tempo ti fa affezionare e amare di più l'ambiente e la squadra quindi questo è inevitabile, quest'anno sulle spalle me la sento maggiormente io e l'intensità dell'emotività è la stessa forse di più.
Sembra una Lazio con poca identità e sembra che lei abbia le idee poco chiare
Io ho le idee chiare non ti preoccupare, si può dire che non c'è stata qualità ma la squadra è molto ordinata e compatto, l'obiettivo della società era dare maggiore solidità alla squadra e mi sembra che ci stiamo riuscendo poi c'è da tirar fuori qualità, non la stiamo tirando fuori per motivi tattici o perchè ne abbiamo poca? Lo vedremo nei prossimi mesi. Pedro rispetto a Modrić fa un ruolo diverso, stiamo cercando di preservarlo facendolo giocare senza mettere a rischio una stagione che non sappiamo le reazioni, Pedro ha avuto una tendinite bilaterale in questo periodo e gli abbiamo fatto fare del riposo durante la sosta.
Il lavoro sul campo?
Il lavoro sul campo che non riusciamo a trasportare in partita è tanto e fatto bene, ne parlavo alla squadra siamo l'unica squadra ché ho allenato che ha più ritmo in allenamento che in partita vuol dire che qualcosa in partita
Cosa ha di più forte la Lazio sulla Roma
Non lo so, domani dobbiamo essere più forti caratterialmente
Atteggiamento tattico sfavorito dal caldo
Che i ritmi decadano la probabilità è alta, il clima è pesante per noi e per loro, l'orario di domani è una sconfitta del calcio non delle due squadre, se tu devi mantenere l'ordine pubblico e poi le decisioni sono queste vuol dire che c'è difficoltà nel mantenere l'rodine. SI torna all'unico discorso non ce ne deve importare niente, se c'è una partita per cui vale morire in campo è il derby.
Zaccagni?
Zaccagni sta crescendo piano piano ha fatto un'estate con l'intervento e le difficoltà erano inevitabili. Come uomo mi sembra cresciuto e potrebbe diventare un capitano importante.
La specificità del tifoso della Lazio
Nella stragrande maggioranza numerica i tifosi della Lazio sono persone molto pazienti nella stragrande maggioranza, li accomuna un amore smisurato per questa maglia un amore che in tant'anni di calcio ho visto solo qui e a Napoli, questo è il motivo per cui ti fico che da fuori si fa fatica a capire quando ci sei dentro poi ti invade, vedi un attaccamento e un amore viscerale nei confronti di questa maglia. Questo è importantissimo, sarebbe importantissimo riesce ad attaccare ai giocatori questo senso di appartenenza, nel calcio attuale non è semplice ma sarebbe importante e gradito
Rovella
Rovella valutiamo oggi, in mezz'ora si capisce se ce la può fare o no.
Isaksen e Vecino
Vecino è in mano all'area medica, spero che la prossima settimana ritorni a disposizione. Isaksen si sta allenando da poco e questo è una parte del problema ma non è che si sta allenando da poco perché era malato ed è la parte più grande del problema, per farlo tornare in condizione ci vuole un percorso che non sarà istantaneo.
Belahyane?
Se Dele va benissimo oggi potrebbe partire, vediamo, non mi sono mai lamentato del mercato e degli assenti quindi non cominciamo se gioca Rovella giocherà un altro.
C'è il rischio di un gioco più lento?
Il gioco più lento può venir fuori per motivi climatici, in queste partite è sempre l'evoluzione della partita che determina se la partita si può aprire, bisogna prepararsi a tutte le situazioni, gli eventi determineranno la via della partita stessa.