Lazio, Mirra: "Sono troppi i gol presi da dentro l'area. L'obiettivo? Arrivare a gennaio"
Vincenzo Mirra, ex difensore del club biancoceleste, si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo il periodo che sta vivendo la Lazio

Vincenzo Mirra, ex difensore della squadra biancoceleste ed ex vice mister, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radiosei riguardanti il periodo che sta attraversando attualmente la Lazio e sul modulo utilizzato dal Comandante Maurizio Sarri.
Le dichiarazioni di Vincenzo Mirra a Radiosei
Il bilancio della Lazio
Dopo un momento di sbandamento dovuto alle note vicende, la Lazio ha fatto meglio almeno dal punto di vista delle prestazioni e spero continui così; soprattutto recuperando gli infortunati, la speranza che si possa fare il percorso che tutti ci auguriamo.
Il clima attuale in Casa Lazio
Quello che mi preoccupa è la negatività che c’è intorno all’ambiente e che spero possa passare presto. Questo fatto può solo danneggiare ulteriormente una situazione che è già stata danneggiata. E la paura è che questo clima lo avvertano i calciatori: la squadra dovrà essere brava a cimentarsi in qualcosa che è difficile, ma che si sapeva dall’inizio; chi ha intrapreso questo percorso sapeva che la strada sarebbe stata complicata. Ora l’obiettivo è arrivare a gennaio e capire, altrimenti rischiamo di farci ancora più male. Adesso nulla può cambiare le sorti, ciò che non deve cambiare è l’atteggiamento dei ragazzi; essendo un tifoso appassionato questo non lo accetterei.
Le parole del Comandante Maurizio Sarri
Non credo siano rivolte alla società e non penso che la negatività riguardi i tifosi, che non hanno indietreggiato neanche un centimetro, basta vedere in quanti vado allo stadio. Tuttavia, perdere l’entusiasmo che deve esserci in tutti i calciatori, potrebbe diventare rischioso, pericoloso.
La rosa biancoceleste
L’aspetto positivo è che le seconde linee, o persone come Basic out per diverso tempo, hanno fatto bene. Io anche per questo rimango positivo: se con tutte le difficoltà incontrate abbiamo trovato calciatori che non pensavamo potessero dare una mano, con tutti i rientri potremo essere una squadra competitiva, che può tornare in Europa.
Il modulo
Questo periodo di emergenza è stato un’opportunità per i giocatori inizialmente fuori dal progetto per farsi vedere e un’occasione, tra virgolette, anche per Sarri per provare altro rispetto al solito. Credo che al più presto, con i recuperi, Sarri tornerà al 4-3-3 ma a prescindere dal modulo penso che bisognerebbe migliorare la linea difensiva. Abbiamo preso tanti gol soprattutto da dentro l’area, cosa che non dovrebbe mai accadere, con la linea che dovrebbe rompersi per andare a cercare l’uomo più vicino; non possiamo permettere agli avversari di calciare liberamente in area. Anche a centrocampo ci sono stati problemi contro il Torino, uno dei due centrali invece di aggredire in avanti è scappato costringendo tutta la squadra a recuperare.