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Il mercato si avvicina e la Lazio non vuole farsi trovare impreparata. Uno dei nodi principali su cui tutto l’ambiente aspetta risposte riguarda il possibile ingaggio di Lorenzo Insigne. Nella conferenza stampa post-Milan, Maurizio Sarri ha sottolineato la priorità di rinforzare altri reparti e solo dopo, e una volta sistemate le urgenze, la società potrà concentrarsi su operazioni come quella l’ex Toronto. Secondo quanto raccolto da Il Messaggero, il tecnico toscano è consapevole che Lotito abbia già un accordo di massima con Insigne, ma al momento chiede certezza sui rinnovi e sui rinforzi in mediana oltre che al reparto offensivo.

Le strategie

La Lazio potrà fare mercato a saldo zero e serviranno 25-30 milioni di plusvalenze in vista della trimestrale di marzo. Per questo sarà necessaria la cessione di un big. Tali plusvalenze saranno fondamentali in ottica del mercato di giugno, per evitare un nuovo blocco totale. La strategia della Lazio sarà quella di puntare sulla formula del prestito con obbligo di riscatto, così da non incidere sul bilancio attuale, bensì su quello successivo.

Si avvicina il rinnovo di Basic, ma la priorità di Sarri resta la mezz'ala

Uno dei temi più caldi in casa la Lazio è senza dubbio la questione dei rinnovi. Stando a quanto filtra dal quotidiano romano, Lotito e Fabiani avrebbero offerto un prolungamento di contratto a Toma Basic su richiesta dello stesso tecnico. Tuttavia, questa mossa da sola non basta per rafforzare il centrocampo: Sarri insiste per una mezz'ala di qualità. 

Sono tre i nomi inseriti sui taccuini dei biancocelesti: Giovanni Fabbian, 22enne in forza attualmente al Bologna, che, data l’età, non rientrerebbe nel calcolo del “costo del lavoro allargato”, essendo esclusi gli under23 italiani secondo le nuove normative; Berti del Cesena, molto apprezzato dallo stesso Sarri; e Watson, con il contratto in scadenza a giugno, e individuato da diverso tempo come possibile nuovo rinforzo. Al momento, invece, la questione attorno a Ilić risulta in stand-by: il Comandante ha infatti precisato che al momento non si valuta la cessione di Noslin e per questo lo scambio di prestiti con il Torino sembra essersi fermato. 

Nonostante le dichiarazioni del tecnico, i nomi in uscita tra i biancocelesti restano Noslin, Mandas, Dele-Bashiru e Tavares. Tutti i profili su cui sarà difficile, però, realizzare plusvalenze. Allo stesso tempo, sembrano iniziate le prime valutazioni sulla possibile uscita di un big, e i nomi dei possibili partenti sono: Isaksen, Guendouzi e Castellanos. Quest’ultimo, in particolare, potrebbe essere sacrificato: Sarri ha bisogno di più goal nel reparto offensivo, ma la permanenza dell'argentino a gennaio bloccherebbe ogni discorso relativo all'ingaggio di un nuovo centravanti per la sessione invernale, operazione rinviata dunque alla sessione estiva.

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