Stefano Fiore: "La Lazio potrà centrare l'Europa League o la Conference. Domenica..."
L'ex biancoceleste Stefano Fiore ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Laziale, ecco cosa ha detto.
Sarri ha detto che la Lazio vale il Torino, questo non crea un alibi?
Sono dichiarazioni che possono avere effetti, sia positivi che negativi. Ad oggi, forse, una dichiarazione così è più deleteria che altro, ma se l'ha fatta aveva un suo perchè. Dove poteva andare a toccare? Forse in base ai casi degli infortuni. La voglio leggere così, quasi a protezione e difesa della squadra che, in questo momento, ha bisogno di capire di essere in difficoltà e che deve venire fuori da questo momento.
In che dimensione metti te la Lazio?
In questo momento penso che, se non ci sono innesti, credo che la Lazio potrà centrale l'Europa League o la Conference. Ci sono altre 4 o 5 squadre più forti e quelle con cui potrebbe lottare, ora stanno meglio.
Sei dentro alle vicende Lazio da una vita, ti sembra che, ad oggi, manchi il governo di Lotito?
Sì, sono d'accordo. La sensazione è quella: c'è incertezza. Spero di sbagliarmi, ma la scelta di Sarri mi sembra una sorta di para fulmine. La sensazione generale è che non ci sia una programmazione per quello che è sempre stato il discorso Lazio, che non ha mai dato la sensazione di poter fare il grande salto, ma in un modo o nell'altro prima c'era sempre qualcosa che ti poteva far pensare che la Lazio fosse gestita. Ora, invece, c'è tanto silenzio. Speriamo che il Presidente possa dare dei segnali alla squadra.
Che tipo di partita di aspetti domenica?
Non mi aspetto una partita spettacolare, ma sporca perché la Lazio ne ha bisogno, soprattutto contro una squadra che, nonostante il cambio allenatore, continua sulla sua strada. L'Atalanta è una squadra molto forte, anche senza Gasperini. Juric nelle ultime due esperienze non ha fatto bene, ma prima era uno degli allenatori emergenti di cui si è sempre parlato molto bene. Ora in mano ha una squadra forte e non è molto semplice raccogliere l'eredità di Gasperini a Bergamo, ma ce la sta facendo.
Questa sarà una partita tosta, con grandi gesti tecnici ma sporca.
Mancherà Castellanos e Zaccagni non sarà titolare. Ci sono Noslin e Pedro. C'è la possibilità di schierare uno tra Isaksen e Cancellieri. Credi sia un'ipotesi?
Non lo so, sia Isaksen che Cancellieri fanno le cose migliori venendo dentro al campo, sul loro piede forte. Credo che, anche per come gioca Sarri, per questa ipotesi sia più adatto Pedro o Noslin. A sinistra la Lazio ha tante alternative: se gioca con un 4-4-2, Tavares potrebbe essere bloccato, a differenza di Pedro.
