Federico Marchetti - IPA
Federico Marchetti - IPA

Alternanza dei portieri

Se hai diverse competizioni è fattibile, ma in una situazione come ha la Lazio se si punta su un portiere deve essere quello, a chi rimane la Coppa Italia non farà i salti di gioia, ma l'alternanza in campionato non la vedo produttiva per loro due che già si sono giocati il posto. Non è la gestione Buffon-Szczesny della Juve o delle altre grandi squadre dove si ha un portiere internazionale con 500 partite dove se sta fuori non succede nulla. Alla Lazio se uno dei due sta fuori in una piazza come Roma poi nascono tanti dubbi a livello mediatico. Sarri saprà decidere per il meglio. Senza le coppe la vedo difficile l'alternanza. Il titolare deve essere chiarito alla prima giornata, poi deve essere bravo il titolare a mantenere la sua posizione, nel calcio la memoria è a breve termine.

Pareri discordanti su Donnarumma

La vicenda attuale sia legata perché è in scadenza e la società si è cautelata per un eventuale non accordo sul prolungamento. I migliori sono sempre con la lente d'ingrandimento, è stato criticato Buffon per qualche errorino, ci sta che sia criticato anche Donnarumma. Non ha aiutato il trasferimento al PSG con quelle modalità ma alla fine ha avuto ragione lui perché ha vinto anche la Champions. Da qui a cosa farà non lo so ma ormai ha la maturità per decidere la strada migliore per lui. Per il pallone d'oro si parte con l'handicap di essere portiere, si devono incastrare dinamiche importanti con la Coppa del Mondo vinta per riuscire da portiere a vincere un titolo di questo tipo. Donnarumma  stato determinante e soprattutto con le inglesi in Champions ha fatto partite stratosferiche e se vincesse non ruberebbe nulla. Donnarumma è tra i migliori, ci sono portieri forti, il livello non è più come 10 anni fa dove c'erano Neuer e Buffon e gli altri sotto, mentre oggi ci sono 4-5 portieri di altissimo livello. 

Livello dei portieri in A

È molto buono, il fatto che le big hanno confermato i loro portieri sia una conseguenza rispetto a quello che sto dicendo, dare continuità è la base per un portiere.

L'affetto dei tifosi della Lazio

Ho casa a Roma da 10 anni anche quando sono andato a Genoa tornavo. L'affetto l'ho percepito più dopo che durante perché ovviamente quando giochi l'affetto è tangibile, quando invece te ne vai uno tende a dimenticarsi invece tutt'ora il popolo laziale mi fa sentire uno di loro come quando giocavo.

La parata indimenticabile con la Lazio

La parata a livello di difficoltà è quella sul tiro di Vidal allo Stadium deviato da Quagliarella, per importanza invece la deviazione sulla traversa del 26 maggio.

Qualche rimpianto con la Lazio?

Non ho rimpianti, sicuramente il mio desiderio e la mia ambizione era finire diversamente. Ho passato l'ultimo anno da fuori rosa ho avuto problemini fisici che hanno poi lanciato Strakosha e la scelta della società che condivido. Perché quando sei dentro hai il dispiacere non condividi poi vedendo da fuori è diverso: Strakosha era più giovane e ha dimostrato che in quel momento era più affidabile poi sono state fatte scelte in prospettiva, mi hanno detto che non ero nei piani e sono rimasto l'ultimo anno con altri colleghi fuori rosa. Peccato avrei preferito salutare il popolo laziale in modo diverso però mi tengo stretto il ritorno con la maglia del Genoa dove la Nord mi hh salutato con un affetto pazzesco e appalusi. L'appaluso della Nord mi è costato il posto a Genoa mi hanno bacchettato tutto il tempo (ride n.d.r.)

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