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Ha fatto molto discutere la direzione di gara dell'arbitro Colombo in Lazio-Juventus con due episodi su tutti che hanno fatto molto discutere. Il primo è l'episodio del mancato secondo giallo a McKennie, mentre il secondo è il rigore non assegnato alla Juventus dopo il contatto Gila-Conceicao.

Durante Open VAR è intervenuto il designatore Rocchi per fare chiarezza sull'episodio tra Gila e Conceicao. Durante la trasmissione hanno sottolineato come, invece, l'episodio di McKennie non sia analizzabile in quella trasmissione poiché non è materia VAR ma un episodio solamente in mano all'arbitro.

Locatelli, Isaksen

Il dialogo del VAR subito dopo il contatto Gila-Conceicao

Arbitro: “No no”

Sala VAR: “Fammi vedere questa azione su Conceicao e vedi pure dopo che quello va a provocarlo”

Sala VAR dopo aver visto le immagini: “Niente. Check completato”

Le parole di Rocchi ad Open VAR

Al VAR non sono stati particolarmente scrupolosi. Intanto sottolineo che non tutti gli step on foot sono rigori. Serve uno scontro vero per il pallone, una contesa. Qua il giocatore cerca l'avversario, c'è uno step on foot chiaro, ci saremmo aspettati un on field review e un calcio di rigore. Al VAR vanno veloce nella revisione perché io ho ribadito che non tutti i pestoni sono rigori, sennò leviamo le gambe. Faccio un esempio: se un calciatore salta e nel cadere pesta un avversario non è calcio di rigore perché è dovuto ad una dinamica di gioco. Questo però è paragonabile ad uno sgambetto.

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