Esclusiva, Amadeus: "La Lazio con l'Inter gioca sempre bene. Se il Milan chiamasse mio figlio…"
Amadeus è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni di LazioPress.it. Il conduttore è infatti da sempre un grande tifo

Lazio e Inter questa sera chiuderanno l'undicesima giornata di Serie A, prima di lasciare spazio alle Nazionali. Sarri e Chivu si affrontano per la prima volta in carriera e lo faranno in un match dalla posta in palio elevata: i biancocelesti per misurarsi con una big europea, i nerazzurri per restare agganciati alla vetta.
Le sfide tra Lazio e Inter hanno regalato forti emozioni nel corso degli anni con le due squadre che hanno dato vita a partite memorabili passate in taluni casi alla storia del calcio italiano. I palcoscenici dello Stadio Olimpico e San Siro hanno sicuramente permesso di rendere il tutto ancora più memorabie e a proposito di palcoscenici per l'occasione abbiamo intervistato in esclusiva una figura che ne ha solcati di veramente importanti: Amedeo Sebastiani, per tutti Amadeus. Il conduttore, infatti, è da sempre un appassionato di calcio, ma soprattutto un grande tifoso dell'Inter “da oltre mezzo secolo” come ci ha raccontato.
L'intervista in esclusiva ad Amadeus

Come nasce la passione per l'Inter?
Nasce come le passioni del 99% delle persone da bambini: avevo una zia, che ora non c'è più, che era molto tifosa dell'Inter e tutte le volte che c'era l'Inter allo stadio quando ero bambino a sette-otto anni mi portava la zia, che si chiamava Enza. Vedevo questa grande Inter con grandi calciatori, che arrivava e batteva qualsiasi squadra. A otto anni sono rimasto affascinato dei colori nerazzurri, che mi porto ancora oggi che ne ho 63. È un amore che dura da almeno 55 anni, da oltre mezzo secolo.
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