Foto di Paolo Bruno/Getty Images via onefootball
Foto di Paolo Bruno/Getty Images via onefootball

Gigi Casiraghi, ex attaccante del club biancoceleste nelle stagioni 1993-1998, si è espresso ai microfoni di Radiosei durante l'evento organizzato al Campidoglio per festeggiare i primi 40 anni di Lazialità, al quale hanno partecipato molti dei grandi personaggi che hanno fatto la storia del club, come il Presidente Sergio Cragnotti, Signori, Podavini, Marchetti e Conceicao, ma non solo, all'evento erano presenti anche il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l'assessore Alessandro Onorato, entrambi di fede laziale. Lazialità, fondata il 27 settembre 1985 da Guido De Angelis, non soltanto é la rivista ufficiale della Società Sportiva Lazio, dal periodo in cui Dino Zoff era Presidente, ma è diventata anche un magazine, un formato televisivo, un sito, e un punto di riferimento per tutta la tifoseria biancoceleste. 

Le dichiarazioni dell'ex attaccante Gigi Casiraghi a Radiosei 

Sui ricordi riportati dall'evento 

È una memoria bella, quella è la cosa più importante. È sempre bello rincontrare ex compagni, è sempre bello parlare di Lazio, è sempre fantastico.

Cos'è la lazialità per lui

È un qualcosa che acquisisci, è vero che bisogna nascere tifosi di una squadra, è una cosa che non si cambia, ma lo si può anche diventare ed io sono diventato un tifoso della Lazio giocandoci, mi sono legato a questa squadra.

Il momento che sta vivendo la Lazio 

È difficile per tutto il calcio italiano, però la Lazio è chiaro che non è una multinazionale come proprietà e come società, quindi diventa un po' difficile riuscire ad ottenere grandi risultati. Non bisogna mollare mai.

Nella pagina successiva il video dell'intervista di Radiosei all'ex attaccante biancoceleste Gigi Casiraghi, in occasione dell'evento per i 40 anni di Lazialità 

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