basic lazio

L’emergenza a centrocampo vissuta dalla Lazio già nelle prime giornate di campionato ha spinto mister Sarri a prendere una decisione inaspettata: reinserire il giocatore Toma Basic in lista e dargli un’opportunità di giocare con la squadra. 

La rinascita di Basic

Piano piano il croato si sta prendendo la propria rivincita con l’aquila sul petto, ma soprattutto sta sorprendendo tifosi, società, ma non l’allenatore. Sarri aveva promesso al giovane tutto questo, gli aveva garantito un’opportunità in campo, avendo sempre creduto in lui e insistito per la sua permanenza (a meno di offerte irrinunciabili) quest’estate. Lo stesso Basic aveva chiesto di essere inserito in lista già ad inizio settembre, salvo può essere fuori, con la promessa di poter avere poi un’opportunità durante l’anno. Sarri - come dichiarato nella pancia del Marassi, dopo il match contro il Genoa - si considera contento e soddisfatto di aver mantenuto la parola data e di star vedendo crescere un giovane che, pur essendo sempre rimasto in disparte, non ha mai smesso di impegnarsi durante gli allenamenti. Infatti, a distanza di cinque giorni da quel match, per Basic è arrivata pure la conferma contro il Torino. Un’altra prestazione solida, stavolta dal 67 minuti, in cui il croato si è messo in mostra con 3 conclusioni (più di tutti nella squadra di Sarri), altrettanti recuperi, 28 passaggi con il 90% della precisione di cui 12 in avanti, compreso quello al 40º minuto con cui ha mandato in porta Cancellieri, togliendosi la soddisfazione di un assist (che non gli capitava da 2 dicembre 2021 contro l’Udinese). Senza dimenticare i 28,6 km raggiunti durante il match, meno solamente dell’avversario Masina.

Un Basic ”tutto fare”?

Sarri ritroverà Guendouzi dopo la squalifica di due giornate (Genoa e Torino) e spera almeno di poter convocare Vecino. A questo punto quale sarà il ruolo di Basic? come riporta l’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero, il numero 26 è previsto nel terzetto mediano, ma c’è anche un’altra possibilità che si potrebbe verificare in caso di emergenza. Quest’estate Basic, durante il ritiro, si era mosso bene da esterno e, con l’infortunio di Zaccagni, la condizione precaria di Isaksen, le difficoltà di Pedro a reggere i 90 minuti e la discontinuità di Noslin, si sta profilando una pazza idea a Formello: avanzare Basic in attacco. Questa pausa delle Nazionali servirà per questo tipo di esperimento, ma solo il campo potrà dirci quale sarà il verdetto finale.

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