Lazio, emergenza a sinistra: ballottaggio Pedro-Noslin per sostituire l'infortunato Zaccagni
Senza Zaccagni è emergenza a sinistra: tra i candidati a sostituirlo, non solo Pedro e Noslin

Come riporta Il Messaggero, dopo l’ultimo infortunio che si aggiunge alla lista, quello di Zaccagni, la corsia sinistra appare scoperta in vista dell’importantissimo match contro l’Atalanta. Ecco che il forfait del capitano apre il casting. Se a destra sarà la staffetta tra Cancellieri, attualmente in forma straripante, e un Isaksen poi chiuso di riprendersi il suo posto, la catena opposta, invece, impone oculate riflessioni a Formello.
Un ballottaggio a sinistra fra Pedro e Noslin
Già specificato di chiedere ai suoi calciatori di trovare maggiore equilibrio rispetto alla partita contro il Torino: questo è un messaggio che devono recepire tutti in particolare le ali, richiamate dal sacrificio difensivo. Il lavoro in ripiegamento di Zaccagni e cancellieri è cruciale per far salire la squadra, ma inedito per Pedro e Noslin. Proprio questi ultimi sono in pole per prendere il posto di Zaccagni sulla corsia sinistra e si giocano un posto da titolare contro la dea. Sabato lo spagnolo si è dispensato dalla fase di copertura perché non si sente più un’ala e vuole giocare al centro. Del resto, dall’agosto 2023 tutti i suoi contributi in zona goal - 14 reti e sette assist - provengono dalle idee centrali. L’ex Verona, invece, è stato descritto da Sarri come un “enigma”, mentre artista, nel prima punta e neppure esterno, un giocatore, quindi, dalla difficile collocazione tattica.
Altre soluzioni e il modulo
Sarri dovrà scegliere fra queste due opzioni per sostituire Zaccagni infortunato, a meno che non si valuti anche la terza: traslocare Basic da centrocampista ad attaccante, come fatto durante tutta l’estate durante le amichevoli. Oppure, con il rientro di Pellegrini, da esterno ad attacco può provare anche Tavares le cui sgroppate, però, hanno bisogno di tanto campo: il portoghese è il secondo in Italia per dribbling riusciti ma preferisce partire da divieto per sfruttare velocità e strapotere fisico. Il peso specifico delle prossime avversarie - in primis, Atalanta e Juventus - e i rientri graduali di centrocampisti faranno virare nuovamente la formazione titolare di domenica prossima verso la canonica mediana a tre. Sarli ritiene quel modulo più adatto a squadra di palleggio, ma è vero anche che è una squadra che non può snaturare. I sei goal fra Genoa e Torino con quattro calciatori offensivi in campo rappresentano un bottino consolante. Per, per ora, negli impegni affrontati con il singolo centravanti la Lazio ha calciato in porta soltanto più di Lecce e Cremonese, creando davvero poco. Il dato di tre dei primi sei turni di Serie A all’asciutto non si verificava da 25 anni, cioè era dal 2002 che la Lazio non rimaneva a secco per quattro giornate. Proprio per questo sarà importante la scelta fra Noslin e Pedro: chi entrerà dovrà essere il più prolifico possibile, dando il meglio di sé.