Lotito e la nuova legge sulla trasparenza nel calcio: l’impatto sui club e sull’Inter
La legge introduce obblighi di trasparenza per i fondi nei club punibili con gravi sanzioni in caso di inosservanza

Una legge “anti-Inter” ?
Il motivo per cui si parla di una legge “anti Inter“ è che molti provvedimenti sembrano essere proprio rivolti alla squadra milanese. L’inter non è l’unica società di Serie A controllata da un fondo di investimento estero. Anzi, in Lombardia ci sono anche il Milan (con il fondo Red-Bird guidato da Jerry Cardinale) e l’Atalanta (di Stephen Pagliuca, presidente del fondo Bain Capital). Se si parla di imprenditori stranieri e società estere, poi, l’elenco si allunga, comprendendo Roma, Como, Fiorentina e tante altre. La questione è che le norme riguardano, nello specifico, la trasparenza dei titolari effettivi di questi fondi, cioè le persone che possiedono le quote societarie, esprimono il consiglio di amministrazione e prendono le decisioni. Per le squadre già citate, nella maggior parte dei casi, non è difficile risalire a queste informazioni. Per l’Inter, invece, in buona parte controllata da un management canadese-americano, la questione risulta più complessa: ciò significa che la società verrebbe, a livello di trasparenza e comunicazione, davvero messa in difficoltà dalle nuove regole proposte da Lotito.
Cosa manca per l’approvazione?
Ad oggi, l’ approvazione di tale disegno I legge è stata assegnata anche alla Commissione Cultura che se ne occuperà “in sede redigente“, ciò significa che i tempi potranno essere anche molto rapidi. La commissione si occuperà di tutto, l’aula dovrà solamente votare il testo definitivo, senza cambiarlo ulteriormente: comunque sia, per adesso, l’esame non è ancora iniziato.










