Romagnoli: "Il derby è sempre una partita a parte. Penso a me, Cataldi e Pellegrini che…"
Nel corso del consueto match program pubblicato dalla Lazio prima di ogni partita casalinga è intervenuto in questa speciale occasione Alessio Romagnoli

Com'è cambiato il tuo rapporto con partite del genere, dopo quasi 350 presenze in Serie A?

Il derby, se sei di Roma, lo percepisci di più, a prescindere dall'esperienza. Penso
a me, Cataldi e Pellegrini. È bello sentirlo, poi nel momento in cui l'arbitro fischia
l'inizio tutto svanisce. Ê una sensazione incredibile, difficile da spiegare.
Il tuo selfie con la maglia della Lazio, ai tempi del Milan, è diventato virale: come nacque quella foto?
ln realtà fu una sorpresa, la mandai ai miei amici durante il ritiro con l'Under 21 per l'Europeo. Ero in camera con Cataldi, la maglia era la sua. Gli chiesi di portarla, ecco come andò (ride, n.d.r.)
A quale derby sei più legato?
Sicuramente il primo che ho giocato, quello deciso da Felipe Anderson nel novembre 2022. Molto bello. Ero curioso di viverlo, fu una grande emozione, una
vittoria sofferta, con 8' di recupero, una cosa mai vista in un derby di Roma.
Potrebbe essere il tuo ottavo derby da quando sei arrivato alla Lazio,
quanto è speciale viverlo con la tua squadra del cuore?
Ho sempre voluto tutto questo, sono felice di aver coronato il sogno di giocare con la mia Lazio. Non tutti i calciatori riescono a esaudire il desiderio di indossare la maglia per la quale tifano. Mi piace essere uno di quelli che ce l'ha fatta.