All’inizio di gennaio, nella sconfitta in trasferta di Lecce (2-1 per i giallorossi), Luis Alberto non c’era. Ufficialmente per un fastidio al ginocchio, ma - considerando il feeling mai sbocciato con Sarri e la delusione per lo scarso impiego nella parte iniziale di anno, con le voci di mercato che si rincorrevano - tutti pensavano a un’esclusione dovuta a una sua imminente cessione. Insomma, per farla breve: Luis Alberto sembrava essere un oggetto estraneo al progetto della Lazio. Nessun infortunio, magari un ‘mal di pancia’. Invece chi pensava male si sbagliava, perché Luis Alberto aveva veramente dolore al ginocchio. Tanto che una volta recuperato non è più uscito dal campo.

Da Lecce a Lecce, lo spagnolo ha giocato tutte le partite di campionato. Nessuna panchina, saltando solo 78 minuti su 1620 complessivi, con 2 goal e 4 assist. È diventato imprescindibile per Sarri che più volte ne ha elogiato l’applicazione, il sacrificio oltre che le sue qualità tecniche, quest’ultime mai messo in discussione da nessuno. È diventato un allenatore in campo, Luis Alberto, non più genio e sregolatezza, ma il primo che si avvicina a Sarri durante la partita per capire posizioni e cosa migliorare.

È finito in panchina persino Milinkovic, nelle rotazioni del tecnico, ma mai Luis Alberto. Se qualcuno lo avesse detto a inizio anno, sarebbe stato da prendere per folle. Invece no. Lo spagnolo giocherà ovviamente anche venerdì nell’anticipo dell’Olimpico contro il Lecce come mezzala, anche se potrebbe anche essere spostato nel ruolo di play basso: Cataldi e Vecino sono infortunati, Marcos Antonio non è al meglio e non ha i 90 minuti nelle gambe. Il Mago andaluso ha la qualità per ricoprire quel ruolo, è già lui in pratica il regista della Lazio. Chissà se Sarri lo abbasserà di qualche metro domani contro i salentini, quando la Lazio, se vuole ambire alla Champions, non può fallire. Come avvenuto all’andata, l’ultima di Serie A senza Luis Alberto: sarà un caso? TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti
Lazio-Lecce, Andrea Sperti di PianetaLecce: "Mi aspetto una partita tattica. Entrambe possono raggiungere il proprio obiettivo"
Calciomercato Lazio, Krasniqi: "Onorato degli elogi di Sarri. Potrei giocarmela ovunque"