Filippini: "Lotito a volte parlava 50 minuti prima di una partita. La Lazio adesso…"
Per commentare il clima che sta vivendo la Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale l'ex giocatore biancoceleste: Antonio Filippini

Sarri
Diciamo che è caduto anche lui dalle nuvole quando ha saputo del mercato chiuso e già questo è importante, quando ho letto la notizia ho detto “perché la società non ha detto a Sarri del mercato?” La Lazio ha pensato che Sarri conoscendo i giocatori potesse essere l’uomo giusto però nel corso dell’anno di Baroni alcune cose sono cambiate e Sarri si è ritrovata una situazione impacchettata, può essere la Lazio giusta per Sarri, ma i calciatori migliorano quando c’è la componente sfida tra compagni, altrimenti è normale che ci sia routine, che è il massacro per ogni persona non solo nel calcio.

Che Lotito vedi oggi? Tu lo hai conosciuto al suo primo anno di Lazio
Vedo un Lotito molto più esperto rispetto a prima, magari una volta parlava prima di una partita 50 minuti alla squadra ma glielo permettevamo perché era al primo anno e aveva tanto entusiasmo. Sono passati tantissimi anni, questo entusiasmo è venuto meno e probabilmente è più combattivo su alcune situazioni, passa tutto da questo mercato chiuso che per una società è come partire senza entusiasmi e non è una bella cosa. Anche per il popolo laziale vedersi giocatori diversi si crea un altro ambiente, è rimasto tutto invariato su una base che all’ultima giornata ha vanificato un bel percorso di Baroni.
Baroni
Purtroppo nel calcio e come ovunque si guarda il risultato, io guardo più il percorso, l’anno scorso la Lazio ha giocato per più fronti per tuto il campionato giocando molto bene tranne nelle ultime partite in casa, il percorso di Baroni alla Lazio giocava bene con i giocatori che aveva senza una rosa immensa. Si sono fatti condizionare dalla mancata qualificazione all’Europa League. Io lo avrei riconfermato.
La Lazio è l’unica squadra in Italia, non ho mai sentito che una società in Italia abbia il mercato bloccato, è una situazione nuova per tutti ed è difficile perché si crea quella routine che è la situazione per qualsiasi persona.
Genoa-Lazio situazione a centrocampo, reintegreresti Basic?
Ho 52 anni e ogni anno che passa il campo diventa più lungo di 10m, a parte gli scherzi ricordo che in quel 6 gennaio nel derby ormai famoso avevamo la stessa difficoltà, bisogna in questo momento come abbiamo fatto noi in quella partita raschiare in fondo al barile, tutti i giocatori si devono rimboccare le maniche e trovare energie per tirare fuori il meglio di sé ed uscire da questa situazione, è da qua che si può diventare ancora più giocatori di prima, sono momenti svolta dove si può migliorare.
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