Antonio Filippini - Via onefootball (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images for Lega Serie B)
Aneddoto sul derby
Nella mia carriera è forse la partita dove mi ha lasciato più rispetto a tante altre in 20 anni. L’aneddoto è a fine gara dove mi sembrava di esser sulla luna per l’atmosfera che c’era, non riesco neanche a trovare le parole giuste era tutto fantascientifico eravamo consapevoli di aver vinto sembrava di volare a tre metri da terra sembrava tutto pazzesco non ti vivevi neanche il momento eri talmente frastornato dal tifo che questo è proprio quello che ricordo. Abbiamo parlato di come ci caricava Di Canio però non abbiamo mai parlato del dopo che è quello che mi ricordo non ho ami vissuto una sensazione del genere.
Non abbiamo mai avuto il birrificio abbiamo solo aiutato degli amici che avevano fatto la birra con il nostro nome, adesso sono un allenatore da quando ho smesso, sono in attesa di squadra e spero di trovarla il più presto possibile, mio fratello fa il secondo al nuovo Brescia e sono secondi in Serie C e stasera giocano, cerco di rimettermi in pista.
Sul variare alcune regole del calcio femminile
Ho fatto un anno e mezzo al Genoa femminile, diciamo che le altre regole le lascerei invariate, avendo allenato le donne non cambierei nessuna regola, chiaro che la dimensione della porta è un handicap importante.
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