Lazio, Sarri chiede continuità ai suoi uomini e ha un progetto: previsto (forse) un solo cambio
Dopo il successo contro la Juventus, Sarri chiede continuità di gioco e risultati per rilanciare la stagione
Dopo la vittoria contro la Juventus, la Lazio deve continuare a vincere, mantenere la continuità di risultati. I biancocelesti hanno un’occasione così grande di cancellare la falsa partenza in campionato e tornare subito in piena corsa e poi gli obiettivi di inizio stagione. Dopo il successo sulla Juventus che ha portato il primo vero squarcio di sereno nell’annata laziale, ecco arrivare due partite che facili sicuramente non saranno, ma abbordabili per quello che è la qualità dell’organico di Sarri.
Sarri chiede continuità
Sarri è riuscito ad infondere alla squadra l’elemento più importante quest’anno: la continuità. Non si sta parlando solo di continuità di risultati, ma anche di gioco, carattere e personalità. Sotto questo punto di vista, tuttavia, il Comandante ha rivendicato, nel dopo gara con la Juventus, che questo processo è comunque già in atto e non è certo iniziato nel match contro i bianconeri. Pur in assenza di risultati pienamente soddisfacenti, la Lazio ha dimostrato, già dal derby, un certo atteggiamento in campo, soprattutto considerando la situazione emergenziale data dagli infortuni. Nonostante Sarri sia fiero dei suoi uomini, è consapevole che questa evoluzione è ancora nella sua fase ascendente e, in quanto tale, delicatissima. Basta poco per interrompere questo equilibrio appena ritrovato, e ancora meno per farlo crollare definitivamente: ecco perché la partita di stasera ha un peso specifico considerevole nell’economia della stagione laziale. Il mister ha elogiato i suoi giocatori in questi giorni, ma li ha anche spronati a andare avanti e replicare quelle prestazioni anche contro avversari sulla carta meno forti come Pisa e Cagliari, le prossime avversarie della Lazio, appunto. Solo facendo il pieno di punti in queste due partite, la Lazio può svoltare davvero.

Continua nella prossima pagina










