L'ex Sassuolo (a meno di sorprese) rientrerà da uno stop pesante: oggi l'ultimo provino. Test di coppia. Sono trascorsi due mesi dall'ultima prova di affinità: risale a Lazio-Empoli, prima partita del 2022 biancoceleste. Francesco Acerbi associato a Luiz Felipe, un tandem che Maurizio Sarri ha perso subito alla ripartenza del campionato della sosta di Natale. 57 giorni dopo, salvo sorprese, l'ex Sassuolo tornerà ad affiancare il brasiliano. Ieri pomeriggio, durante le prime vere esercitazioni anti-Cagliari, sono stati schierati insieme al centro delle difesa: il resto della formazione mischiato come d'abitudine, la pretattica regna sovrana a Formello, eppure c'è la netta sensazione che almeno nel reparto arretrato sia giunto il segnale delle intenzioni del tecnico in vista della trasferta di domani. I dilemmi dell'infermeria hanno condizionato pesantemente le scelte della linea a quattro. Lo stop di Acerbi è stato pesante, causato da una brutta ricaduta muscolare: lesione di secondo grado al flessore sinistro, stessa zona interessata il 22 dicembre a Venezia. La fretta dettata dalla generosità si era rivelata controproducente con l'Empoli: sostituzione forzata al 25'dopo uno scatto, poi la lunga degenza senza più l'intenzione di anticipare i tempo. Il ritorno è graduale: convocato per l'intero match in panchina nella sfida di ritorno con il Porto, poi impiegato nella ripresa contro il Napoli. Ora il centrale dovrebbe riprendersi la maglia lasciata a Patric per tutto il periodo trascorso ai box. L'ultima seduta può essere stata indicativa, serviranno ulteriori conferme nella rifinitura che andrà in scena oggi pomeriggio prima della partenza per la Sardegna. Fonte: Corriere dello Sport

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