Alla vigilia del derby sembrava non dovesse neanche giocare. Invece Mattia Zaccagni ha preso alla lettera le parole di mister Sarri quando dice che il derby è l’unica partita che va giocata per il popolo laziale, e ha inciso sul risultato dimostrandosi decisivo anche con una vistosa fasciatura al piede. “Glielo avevo predetto e infatti lui era felicissimo sotto la Nord quando mi sono avvicinato” queste le parole di Lotito, che ora spera di riprendere quei discorsi di rinnovo che erano stati abbandonati dopo il gelo con il produttore del numero 20. “L’arciere” al momento percepisce una cifra inferiore ai 2 milioni e chiede un adeguamento a poco più di 3. La trattativa è aperta ma sicuramente la Lazio, per Mattia, rappresenta la priorità.

Una serata indimenticabile anche per Mandas, il portiere classe 2001 arrivato in estate dall’OFI Creta, che si è ritrovato a esordire in un tesissimo derby di Coppa Italia. Si è dimostrato ai fini del risultato decisivo, con quel super doppio intervento su Belotti e Pellegrini nel finale. A fine partita si è preso gli applausi di tutta la Curva e gli abbracci di tutta la squadra: sembrava visibilmente emozionato. Rapacioli, allenatore dei portieri oggi alla Fiorenzuola ma che in passato ha allenato il giovane portiere al’Atromitos Atene, ha sempre speso parole al miele per il ragazzo, descrivendolo come un professionista esemplare ma soprattutto come un gran portiere: con la squadra greca, infatti, ha esordito a 16 anni, 8 mesi e 18 giorni diventando così il più giovane esordiente in Super League ellenica.

Il Messaggero
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