Esclusiva | Barraco: "Alla Lazio fatto annate importanti. Persone come Sarri nel calcio…"

Segui sempre la Lazio Primavera? Che ricordi hai dell'esperienza alla Lazio?

Si la seguo ogni tanto, vedo le partite così come vedo le partite della prima squadra, mi piace molto guardare partite del calcio in generale. La seguo perché tre anni comunque non sono pochi anche se effettivi sono stati due anni e mezzo perché poi mi sono dovuto operare all'anca. Con Mister Sanderra abbiamo fatto delle ottime annate. Molti giocatori che avevamo oggi giocano nei campionati che contano come Floriani alla Cremonese in Serie A o Milani all'Avellino in Serie B e non è una cosa scontata e soprattutto non accadeva da molti anni. 

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Si parla spesso di calcio giovanile in Italia, quali sono i problemi? Siamo indietro effettivamente rispetto alle altre nazioni?

Credo che siamo noi che siamo andati indietro ma anche le altre nazionali che si sono evolute. Molte Nazionali all'inizio magari anche proprio a livello culturale calcistico erano più indietro rispetto a noi ma negli ultimi anni si sono decisamente evolute. Poi anche noi siamo tornati un po' indietro ad esempio se tu lavori in un campionato italiano e la maggior parte è composta da stranieri, è ovvio che il prodotto che hai non è più di scelta ma è d'obbligo.

Scendendo più nei dettagli a che livello è il calcio Primavera. È a favore invece delle formazioni Under 23?

Io sono a favore, perché il campionato di Serie C è un calcio di prima squadra dove i punti pesano realmente, in Primavera magari c'è meno tensione. Faccio l'esempio dell'Atalanta Under 23 che va a giocare a Foggia ed un giovane sente di più al responsabilità rispetto ad un Primavera. Il Campionato Primavera dipende dalle realtà che ci sono perché alcune società ci puntano molto ed altre un po' meno e quindi il campionato può risultare un po' decadente. Ad esempio, però, quando con la Lazio siamo arrivati ai playoff abbiamo incontrato squadre veramente forti come l'Inter, la Roma, la Fiorentina il Sassuolo, Milan che avevano giocatori che ora giocano in Serie A. Adesso il livello si è un po' abbassato ma ci sono certi giocatori che rimangono forti e giocano in prima squadra.

Farcomeni e Pinelli, che hai allenato in Primavera, sono stati convocati recentemente da Sarri, ce li descrivi meglio?

Ci sono stati anche altri giocatori convocati da Sarri in passato. Se sono stati convocati vuol dire che qualcosa hanno intravisto. Il salto dal campionato Primavera alla Serie A è molto alto quindi penso possano esserci difficoltà al momento ma non per una mancanza dei ragazzi ma perché il salto è molto alto. Sono stati chiamati in Prima Squadra e noi quando eravamo alla Lazio li abbiamo lavorati in Primavera, ma come loro tanti altri giocatori, per fare il grande salto. 

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