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San Siro, l’ultima grande sfida prima della pausa

Ultimo appuntamento prima della sosta e ancora un big match per la Lazio, che domenica affronterà l’Inter a San Siro. Una partita che per molti appare proibitiva, ma non per Maurizio Sarri, deciso a giocarsela nonostante la lunga lista di infortuni e il blocco del mercato.
Come riporta Il Corriere dello Sport, i biancocelesti non battono i nerazzurri a Milano dal 31 marzo 2019, quando fu Milinković-Savić a decidere la sfida. Da allora, quattro successi per l’Inter e due pareggi. Eppure, la Lazio arriva alla sfida forte di 12 punti nelle ultime sei partite e di una solidità difensiva ritrovata, testimoniata da sei clean sheet consecutivi, un record assoluto in Serie A.

Sarri e la nuova Lazio: meno possesso, più concretezza

Il tecnico toscano ha plasmato una squadra diversa dai suoi canoni storici: meno palleggio, più compattezza e transizioni rapide. Una Lazio pratica e cinica, che ha saputo reinventarsi e trovare equilibrio anche in un periodo di emergenza.
Con sei risultati utili consecutivi, la squadra si è rilanciata in chiave europea e contro l’Inter di Chivu — miglior attacco del campionato — sarà la prova del nove per una difesa che finora ha fatto la differenza.
Per colpire i nerazzurri servirà il miglior contropiede possibile: Sarri lo sa bene e prepara la sua Lazio per l’ennesima battaglia da outsider, consapevole che a Milano non c’è nulla da perdere, ma tanto da guadagnare.

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