È un falso storico considerare Sarri un allenatore votato soltanto all’attacco: con Juve, Chelsea e Napoli ha sempre avuto una retroguardia da podio. A Formello ora si sta superando con undici partite di campionato e solo 5 gol al passivo, a cui si aggiunge Provedel che è imbattuto da 6 partite e 569 minuti.

Foto Fraioli

L’anomalia risale all’anno scorso: 58 gol al passivo e decima difesa del campionato. Sarri non si dava pace. Non gli era mai capitato di subìre così tanto. Questa è la settima stagione in Serie A, a cui aggiungere l’anno di Premier con il Chelsea. Nell’estate 2020 vinse lo scudetto con la Juve grazie alla terza difesa della Serie A e aveva, nonostante i 31 gol di Ronaldo, solo il quinto attacco.

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Invece, il “Sarriball” del Chelsea chiuse con il terzo posto in Premier, la terza difesa (39 gol al passivo) e il quinto attacco. Il triennio meraviglioso di Napoli è famoso per Mertens falso nueve e il tridente stellare, ma non sarebbe stato possibile realizzare quel capolavoro senza la velocità di Koulibaly e l’intelligenza del professor Albiol. Seconda miglior difesa nel 2015/16, terza nel 2016/17 e nel 2017/18. L’Empoli, al primo anno di Sarri in A (2014/15), si salvò con l’undicesima difesa

Lo riporta Corriere dello Sport

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