Alfredo Pedullà è intervenuto a SportItalia pochi minuti fa e ha parlato di quella che è la situazione di calciomercato della Lazio e della gestione societaria, soprattutto in merito alle recenti parole di Lotito e al lavoro di Tare.

"L'indice di liquidità diventa una cosa logorroica, la Lazio è un diesel e alle ultime sessioni di mercato non va bene, il direttore sportivo Tare non è bravo a cedere, se non in prestito con diritto di riscatto. Sarri ha pazienza, ma ne ha già avuta tanta. Romagnoli magari lo chiuderanno, ma non può stare in bilico tra 2,5 e 3 quando a 3 lui firma, questo per il problema Acerbi (che ha un contratto fino al 2025 quando compirà 37 anni ad oltre 2 milioni a stagione). Bisogna snellire, andare oltre l'indice, la pazienza non è infinita, abbiamo parlato della possibilità dell'ingresso di un'altra figura, Angelo Fabiani. I tifosi vanno coccolati non allontanati, perché all'ultima giornata sono andati in 52mila a guardare Lazio-Verona. Lotito deve pensare ai suoi tifosi non a quelli della Roma. Soprattutto concludere questo rapporto con Tare, che è un rapporto di incompatibilità tra Tare e Sarri, parlano due lingue diverse. Io non ho nulla contro Tare che ha fatto grandi colpi nella sua carriera, ma adesso se non ci metti il punto comprometti il rapporto con l'allenatore".

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