La Lazio sabato sera dovrà affrontare una sfida per niente facile: al Franchi la attenderà infatti la Fiorentina, fresca della vendita di Vlahovic alla Juventus, ma nel pieno di un campionato fin qui ottimo e con un nuovo attaccante, Cabral, che vorrà subito fare la differenza. Una sfida non facile ma che al suo interno contiene una prova ulteriormente complessa: mostrare l'unione di gruppo.

Ieri infatti Maurizio Sarri ha portato la squadra a pranzo fuori con l'obiettivo di creare ancora più gruppo in una condizione che li vedrà, fino a fine stagione, nella stessa situazione della prima fase con la sola aggiunta di Jovane Cabral. L'attaccante, arrivato allo scadere, può essere plasmato a dovere da Sarri. La tecnica e il talento non gli mancano, ma gli infortuni gli hanno fatto perdere colpi. Una scommessa che ha il gusto di jolly per l'attacco del mister biancoceleste. E anche per lui con la Fiorentina può essere una buona occasione per mettersi in mostra. Non un attaccante puro, ma un'alternativa di qualità in ogni zona dell'attacco.

L'ultima vittoria a Firenze è arrivata due anni fa, la prima di una lunga serie che fece sognare anche lo scudetto alla squadra di Inzaghi. Una gara che venne risolta da Immobile sullo scadere con un colpo di testa che avviò definitivamente i biancocelesti nella lunga serie di vittorie. Dopodomani l'occasione per una vittoria che può essere altrettanto simbolica, in una situazione in cui il futuro è quanto mai incerto, ma in cui il presente è l'unica reale certezza. Ecco allora che il gruppo deve essere unito per una missione: quella di concludere al meglio la stagione.

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