Castellanos e Dia
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images Via One Football

La novità 

Nonostante Sarri fatichi ad ammetterlo, però, si sta profilando una Lazio innovativa sullo sfondo. Un 4-4-2 più facile da interpretare che difende e permette di segnare. Meno costruzione del basso, il centrocampo a due obbligato, ma soprattutto due punte in attacco, Taty - che ha partecipato a 5 dei 7 centri collezionati finora - e Dia che, insieme, rendono funzionale l’attacco di questa squadra. La vittoria contro il Genoa deve rafforzare la convinzione del mister che questa rosa, senza assoluta qualità, sia più adatta al nuovo modulo, visto che la società non ha ancora provveduto all’acquisto di una mezzala sinistra, né di un regista o di un attaccante più prolifico, come avrebbe voluto Mau. Ora bisogna pensare subito alla tecnica giusta per far cadere Baroni col suo vecchio modulo o, semplice semplicemente, per opera dei suoi ex pupilli Dia e Castellanos

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