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Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha deciso di approvare la trasmissione delle partite della Premier League, tuttavia, la versione del Campionato chi arriva ai tifosi non rispetta completamente l'originale, infatti, sono state applicate molte regole rigide e censure alla trasmissione degli incontri.

Le restrizioni per le partite della Premier League 

Sei mesi dopo l'inizio dell'attuale stagione della Premier League, l'emittente Korean Central Television (KCT) ha iniziato a trasmettere gli incontri, tuttavia, come riportato anche dal sito che si occupa di questioni nordcoreane 38 North, il regime di Pyongyang ha deciso di imporre varie regole alle modalità con cui devono essere trasmesse. Innanzitutto le partite non sono mostrate in diretta, infatti, ogni incontro è prima registrato, montato e modificato, ma non solo, i 90 minuti regolari sono stati ridotti a 60 minuti e saranno tagliate scene ritenute inappropriate o politicamente sensibili. Oltre a ciò, tutti i testi in inglese e le pubblicità visibili verranno coperte da una grafica locale e ciò vale anche per ogni simbolo LGBTQ+. Le restrizioni non sono finite qui, infatti, non tutti i calciatori sudcoreani potranno essere ripresi, tanto che le immagini di giocatori come Kim Ji-soo del Brentford o Hwang Heen-chan del Wolves verranno rimosse. La trasmissione delle partite della Premier League in Nord Corea è cominciata con l'incontro tra Ipswich Town e Liverpool della stagione 2024/2025, tuttavia, la gara è stata resa visibile soltanto 150 giorni dopo.

Le restrizioni mostrate dalla pagina calciatori per sbaglio sui social 

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