La giornata di Serie A che ci siamo lasciati alle spalle, la numero 35, è stata importantissima in chiave Europa. Oltre ad aver svelato le quattro squadre italiane che parteciperanno alla prossima Champions League (Inter, Juventus, Milan e Napoli), è stata la giornata della Lazio in chiave Europa League: i biancocelesti di mister Sarri sono stati gli unici, tra le quattro squadre in lotta, a fare bottino pieno, portando a casa i tre punti nel rocambolesco e tanto discusso Spezia-Lazio. Atalanta e Roma non sono andate oltre il pareggio rispettivamente contro Salernitana (1-1) e Bologna (0-0), mentre la Fiorentina è uscita sconfitta da San Siro contro il Milan (1-0). Ora la classifica recita: Lazio e Roma al quinto e sesto posto con gli stessi punti (59), con Fiorentina ed Atalanta, anche loro a pari punti (56), al settimo ed ottavo posto. Quattro squadre in soli tre punti. Tre come i posti utili per l’Europa e le giornate di campionato rimaste al termine della stagione.

Embed from Getty Images

Questa sera sarà la Lazio a riprendere per prima la corsa all’Europa. Allo Stadio Olimpico di Roma, nell’ultimo anticipo del sabato, i biancocelesti ospiteranno la Sampdoria, alla ricerca di punti chiave per conquistare la salvezza. Per la squadra di Sarri è un match importantissimo da non sbagliare, visto anche lo scontro diretto tra Fiorentina e Roma che chiuderà lunedì sera la 36° giornata di campionato. Contro i blucerchiati, più di ogni altra partita, il Comandante avrà a disposizione il fattore Ciro Immobile: la Sampdoria, insieme al Genoa, è la vittima preferita del bomber biancoceleste. In 17 partite contro i blucerchiati, tra Serie A e Serie B, Ciro ha messo a segno 15 reti (14 in A e 1 in B), vincendo per ben 11 volte, con 4 pareggi e 2 sconfitte.

Delle 14 reti segnate contro la Samp in Serie A, 12 sono arrivate con la maglia della Lazio. Il primo risale alla stagione 2016/2017: nella sfida di ritorno giocata allo Stadio Olimpico, i biancocelesti superarono con un pirotecnico 7-3 i blucerchiati, con Immobile autore di una doppietta. L’ultimo invece è arrivato nella sfida d’andata del campionato in corso: allo Stadio Luigi Ferraris di Genova la Lazio portò a casa i tre punti con il risultato di 1-3 e, anche in quella occasione, il “King” biancoceleste fu autore di una doppia marcatura. Nel mezzo una tripletta, altre due doppiette ed una rete singola. Le altre due reti sono arrivate una nella stagione 2012/2013 quando vestiva la maglia del Genoa, e l’altra nel campionato successivo con la maglia del Torino. Mentre l’unico gol siglato contro la Sampdoria nel campionato di Serie B risale alla stagione 2011/2012 quando militava nel Pescara di Zdeněk Zeman.

Embed from Getty Images

CLASSIFICA MARCATORI, IMMOBILE VS VLAHOVIC: CIRO PUNTA L’ALLUNGO PER SCRIVERE L’ENNESIMA PAGINA DI STORIA

Oltre all’Europa con la Lazio, Immobile ha un altro obiettivo che non vuole farsi sfuggire: il titolo di capocannoniere della Serie A. Al momento si trova in testa alla classifica con 27 reti siglate dopo 35 giornate di campionato. A contendergli il titolo di miglior bomber della Serie A 2021/2022 c’è Dušan Vlahović passato dalla Fiorentina alla Juventus nella finestra di calciomercato invernale. L’attaccante bianconero è al secondo posto con 23 gol, quattro in meno del bomber laziale, ma con una partita in più. Nell’anticipo di ieri contro il Genoa infatti, Vlahović è rimasto a secco di gol nella sconfitta per 2-1 della Juventus, ed oggi Ciro avrà l’occasione di allungare ancora di più contro la sua vittima preferita. Vincere il premio di capocannoniere della Serie A vorrebbe dire scrivere l’ennesima pagina di storia per Ciro Immobile: in caso di successo salirebbe a quota quattro trionfi (attualmente a tre, due con la Lazio e uno con il Torino), diventando il primo calciatore italiano a raggiungere questo primato. Ciro ed il gol, per l’Europa della sua Lazio e per scrivere (ancora una volta) la storia.

Embed from Getty Images
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Lazio Primavera, Calori: "Serviva un'impresa, ma non ho rimpianti. Ci è mancato lo sprint finale"