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Ha fatto molto discutere il gol revocato al Lecce nella partita contro la Lazio per la manata di Sottil su Isaksen ed il gol annullato poi a Dia per una spinta su Tiago Gabriel. I due episodi sono stati analizzati durante Open Var dove il designatore Rocchi ha spiegato le due situazioni.

Il dialogo arbitro-VAR sul contatto Sottil-Isaksen

Arbitro: (immediatamente dopo la sbracciata di Sottil) “Aspetta, è fallo aspetto”

Sala VAR: Ha fischiato fallo. Non lo prende in faccia però lo spinge. Gli appoggia la mano sul mento, ma c'è la spinta.

Il commento di Rocchi su Sottil-Isaksen

Isaksen - Proietto
Isaksen - Proietto

Su questo episodio potremmo andare a ritroso e dire che c'è una spinta iniziale su questa azione e dire che questo episodio è corretto, però non sono per niente contento di questa decisione, noi ci saremmo aspettati un OFR. Questo è l'ennesimo episodio che ho rimarcato più volte e sinceramente mi sto anche un po' infastidendo perché è l'ennesimo episodio in cui un giocatore viene sfiorato sul petto e si tocca il volto traendo in inganno l'arbitro e di conseguenza noi purtroppo qui avevamo anche gli strumenti perché qui il VAR doveva intervenire per quanto ci riguarda, perché al di là che non è fallo noi dobbiamo combattere in maniera forte questo tipo d'atteggiamento altrimenti diamo un messaggio completamente sbagliato. Se vai a ritroso su questa azione, sei secondi prima c'è una spinta su un giocatore della Lazio per cui per assurdo potrei anche dirti che era da annullare lo stesso e invece voglio concentrarmi su questo perché voglio dare un messaggio forte anche ai miei e dove abbiamo gli strumenti procedere anche con l'ammonizione del calciatore per simulazione.

Il commento di Rocchi su Dia-Tiago Gabriel

Dia-Tiago Gabriel non è spalla contro spalla altrimenti sarebbe stato regolare, qui è una spinta perché sappiamo benissimo che a quella velocità una spinta ti porta un non equilibrio e la revisione è corretta, hanno lavorato molto bene.

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