Foto di Emilio Andreoli/Getty Images via onefootball
Foto di Emilio Andreoli/Getty Images via onefootball

Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani è intervenuto ai microfoni di Sky TG24 per dare le sue opinioni riguardo ai progetti per la costruzione di nuovi stadi, importanti soprattutto in vista dell'Europeo del 2032, inoltre, si è concentrato nello specifico sul miglioramento dell'Olimpico e di San Siro, sui futuri impianti di Lazio e Roma e sul Maradona di Napoli, che rischia di non essere utilizzabile per l'Europeo.

Le dichiarazioni del ministro Andrea Abodi a Sky Tg24

Il punto sulla questione stadi 

Sono operativo. Non basta la sensibilità, quella c'è sempre stata, ma se non si traduce in agenda le cose non si fanno. Milano ha fatto un passo in avanti importante. Roma migliorerà lo stadio Olimpico e si immagina la realizzazione del nuovo stadio della Roma, così come la Lazio ha la sua agenda. Lavoriamo su 12 progetti, non c'è mai stata un'operazione di sistema così e si realizzerà.

L'inizio dei lavori 

Nel 2026 almeno 3 stadi apriranno nuovi cantieri. Ma la di là dell'europeo del 2032 che è un acceleratore, entro un anno e mezzo devo consegnare a chi verrà dopo di me un iter già avviato, ma il cambio di ritmo è significativo.

Lo stadio Maradona 

Capisco la sua sacralità, ma mi auguro che i rapporti tra amministrazione e club portino a una soluzione che consegni a Napoli uno stadio alla sua altezza. Stento a credere a un europeo senza Napoli, ma oggi il rischio c'è.

Lazio, allarme rinnovi: l’agente di Cancellieri a Formello, i contratti restano un nodo caldo
Lazio, Bezzi: " Contestazioni contro Lotito? Lo stanno rafforzando, bisogna cambiare strategia"