Romagnoli - Via onefootball (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
Romagnoli - Via onefootball (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Anno da bomber vero ma attesa per rinnovo e ritocco dello stipendio

L’ultimo derby si è chiuso con Alessio che bacia l’aquila sul petto della maglietta biancoceleste, dopo un goal siglato sotto la Nord sulla punizione di Pellegrini, altro laziale. Solo un mese prima rispetto a quel derby del 13 aprile, Romagnoli aveva segnato anche in Europa League contro il Viktoria Plzen, permettendo alla Lazio di proseguire il percorso europeo che poi si sarebbe concluso circa 30 giorni dopo nel doppio medio contro il Bodo. Insomma, due goal in un mese, in due partite importantissime: mai Alessio era stato così bomber come nella scorsa stagione, ma era arrivato così in alto con tre timbri in Europa League, oltre i due in campionato. Il primo pensiero di Romagnoli, attualmente, rimane il derby, da vero e proprio romano, così come per Cataldi e Pellegrini che, molto probabilmente, rimarranno in panchine e non affiancheranno il difensore. In tutto ciò, Romagnoli spetta ancora il rinnovo promesso nell’estate del 2022, al momento della firma fino al 2027, con un ritocco del contratto mai arrivato dopo la prima qualificazione in Champions. Dopo aver lasciato il Milan e un ingaggio da 6 milioni, Alessio aveva ricevuto offerte più ricche, ma aveva deciso di guadagnare la metà dei soldi pur indossare la maglia della Lazio. Ora percepisce quasi 3 milioni, quindi uno stipendio fra i più alti della rosa, ma il centrale pretende ancora più soldi, quelli che gli erano stati promessi. Per questo è atteso da mesi un incontro fra i suoi agenti e Lotito a Formello: solo nei prossimi mesi se hanno risposto a riguardo.

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