Domani Roma e i romani vivranno come puntualmente tutti gli anni, una giornata indimenticabile, c'è il derby. Partita che nasconde dietro sé tante emozioni, tre punti che non rispecchiano il valore del match, una disputa che continua dal 1929, e domani vedrà la 180° edizione.

Come riporta la Lazio sul suo sito ufficiale, riferendosi al periodo 2010/2019, si conclude il viaggio nei vari decenni dei derby con gli anni '10, raccontati dal Re dei bomber biancocelesti Ciro Immobile: secondo miglior marcatore laziale nelle stracittadine con 6 gol in 12 derby (compresi anche quelli disputati nel 2021), con 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Un decennio iniziato con una serie di sconfitte ma poi diventato storico grazie al gol di Klose al 93' e soprattutto al primo ed unico derby della storia a mettere in palio un trofeo, conquistato dai biancocelesti. Successivamente, un digiuno di quattro anni interrotto da vittorie memorabili, tra campionato e Coppa Italia. Queste le parole di Immobile:

Che emozioni provi nei derby che stai vivendo? "Devo dire che mi aspettavo un'atmosfera simile a livello di coreografie, tifo e colori: è una partita sempre emozionante, più delle altre vissute in carriera".

Il tuo ricordo più bello? "Tutti i gol segnati nei derby sono sempre belli, poi ovviamente ci sono quelli speciali che hanno regalato anche delle vittorie. Quindi, per ora, i miei preferiti rimangono i due realizzati tra andata e ritorno nella doppia semifinale di Coppa Italia del 2017".

Cosa rende speciale questa partita? "L'attesa. Se ne parla tutta la settimana, è come se si bloccasse la città, come se tutti pensassero solamente al derby. E questo rende tutto più emozionante ed interessante".

 

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
ESCLUSIVA | Riccardo Cucchi: “Derby imprevedibile, non c’è una favorita. Sarri ha dato un’impronta di gioco alla Lazio, la Roma è forte nei singoli. Immobile? Straordinario. Sul ricordo di Pino Wilson…”