Lazio, testa al derby? Ecco cosa dicono gli ultimi 5 precedenti
Ripercorriamo le ultime cinque uscite che hanno preceduto il derby d'andata

2022/23 - Scivolare, cadere, rialzarsi
Un autunno di contrasti quello del 2022, con la Lazio che scivola contro la Salernitana in casa per 1-3 (da segnalare tutte e tre le reti dei campani: il grande ex Antonio Candreva, l'ex Roma Federico Fazio e il promesso sposo biancoceleste Boulaye Dia), cade a Rotterdam in Europa League contro il Feyenoord (0-1 con rete dell'attuale rossonero Gimenez, "el Bebote") e poi si rialza contro la Roma trovando il colpo da copertina grazie al guizzo di Felipe Anderson e, naturalmente, al celeberrimo Roger Ibanez, un uomo derby molto particolare.

2021/22 - La carica di un gol in extremis
Anche nella stagione 21/22 (curiosamente il primo anno di Sarri sulla panchina biancoceleste) il derby capitò nella fase iniziale del campionato. In quel periodo, il tecnico toscano doveva ancora plasmare la sua squadra, che prima di affrontare il Torino in trasferta aveva ottenuto due vittorie, un pareggio e una sconfitta in Serie A, e una sconfitta in Europa League. Il gol allo scadere di Immobile (90'+1) che rispose al vantaggio granata firmato Pjaca, fece da prologo a un derby esplosivo: Lazio-Roma 3-1, il primo di Sarri-Mourinho. In quella partita, Milinkovic-Savic, Pedro e Felipe Anderson si resero protagonisti di una serata che lanciò la Lazio dandole fiducia per il resto della stagione.

2020/21 - L'ultimo colpo di Inzaghi
L'ultima Lazio di Inzaghi mise il sigillo a un gennaio pressoché perfetto (solamente una sconfitta, in Coppa Italia contro l'Atalanta, in tutto il mese). In occasione della giornata 17 del campionato, la Lazio espugnò il Tardini di Parma grazie alle reti di Luis Alberto e Caicedo. Cinque giorni dopo, in un insolito derby di venerdì sera, i biancocelesti dominarono la Roma vincendo per tre a zero (doppietta di un mai domo Luis Alberto e il solito Ciro Immobile).

Una costante: il derby cambia tutto
Analizzando questi precedenti, una costante sembra emergere: l'ultimo impegno prima del derby raramente racconta davvero ciò che accadrà nella stracittadina. Che si tratti di vittorie o inciampi, il confine emotivo si sposta sempre quando Lazio e Roma varcano la soglia del loro appuntamento più carico di significati. Il derby, in fondo, è un mondo a parte, come sempre. Un universo autonomo che sovverte stati d'animo e pronostici, che manda in archivio le statistiche e ridisegna le prospettive, come se ogni volta si ricominciasse da capo. Come se ogni volta fosse un nuovo inizio.