Inter-Lazio, una dura sconfitta per la rosa biancoceleste a San Siro: il commento di Isaksen
La rosa biancoceleste è uscita sconfitta dall'incontro allo stadio Olimpico contro l'Inter, ecco il commento di Gustav Isaksen sui social

Il Comandante in conferenza stampa
La sconfitta a San Siro
Ci sono due considerazioni da fare: la prima è di carattere tecnico e il gap tra noi e l'Inter è grosso, la seconda è di tipo caratteriale, per il quale sono soddisfatto della squadra. Il goal iniziale poteva portarci ad una disfatta, ma negli ultimi 20 minuti abbiamo creato alcune situazioni nette per riaprirla. Le mie due considerazioni sono queste. Il gap esiste ed è bello ampio, e mi rendo conto che la mia squadra sta crescendo.
La fase offensiva
Io non penso che tante squadre abbiano creato 3-4 palle goal nette come noi stasera, la fase offensiva oggi ha funzionato. Soddisfatto della fase offensiva in questa stagione? Oggi più soddisfatto, se potessi prendere un attaccante da 40 goal sarei più soddisfatto.
Il mercato di gennaio
Stai sicuro che a giungo accetterò tutto, ho fatto una promessa ai miei giocatori e al popolo laziale. La società nei prossimi giorni vorrà esporsi e dirmi qualcosa di definitivo sul mercato.
Guendouzi
Non lo vedo più nervoso di come mi ricordo. Mi sembra sugli stessi livelli ed è la sua forza, gioca sui nervi. Dopo il derby l'atteggiamento è cambiato, dato che non ha preso più ammonizioni, si sta contenendo maggiormente.
Se è nervoso
Il fallo di Lautaro su Zaccagni è ammonizione. Si incazzava anche Padre Pio lì. L'arbitro non ha inciso sul risultato, l'Inter ha fatto meglio di noi, ma dovremmo iniziare a noleggiare gli arbitri all'esterno. Situazione abbastanza pesante, non vedo più arbitri all'altezza, quello di stasera sicuro non lo era.
Rovella e Romagnoli
Rovella non lo vedo da più di quaranta giorni, perché si sta allenando con programmi diversi. Non so quali saranno i tempi suoi. Chiedetelo al medico perché non so più che rispondervi. Romagnoli? Ha chiesto un cambio precauzionale.










