Lazio, Taty out ma Dia presente: avviata la missione riscatto per l’attaccante senegalese
Data l’assenza del compagno di reparto Castellanos, Boulaye Dia può davvero imporsi in attacco

Nonostante i numerosi infortuni di questo periodo, a Formello arrivano anche buone notizie: come riporta Il Messaggero, ieri l’attaccante Dia - alle prese con fastidi e dolori alla caviglia - è tornato in gruppo e si è allenato a pieno regime con gli altri compagni. Sarri può tirare davvero un sospiro di sollievo, considerando anche lo strappo di Castellanos che lo terrà fuori dal campo un mese e mezzo: questa è la grande chances del senegalese, prendersi tutto il suo spazio e mostrare il suo talento.
Dia alla ricerca di goal e spazio
Sarri sa che il talento di Dia gli permetterebbe di guadagnarsi davvero un posto fisso se riuscisse ad imporsi su Castellanos durante il periodo di assenza dell’argentino. Questo è sicuramente l’obiettivo più importante dell’attaccante quest’anno, assieme alla Coppa d’Africa con il Senegal per la quale la Lazio sa già che dovrà rinunciare a lui fra il 21 dicembre e il 18 gennaio circa. Non c’è tempo di pensare a niente se non a rilanciare questa Lazio assieme a lui. L’attaccante deve tornare a fare goal, come ai tempi di Salerno: in queste prime sei giornate è finito solo una volta nel tabellino (contro il Verona), interrompendo un digiuno che in Serie A durava da quattro turni e, da subentrato, non arrivava addirittura da febbraio, nel match contro il Napoli.

Un’occasione per Dia
L’Atalanta si prospetta come l’occasione perfetta per tornare alla rete dato che, sulla testa di Dia, pesa l’errore clamoroso compiuto nel derby perso un mese fa. In quell’occasione, Sarri, completamente a sorpresa, gli aveva donato una maglia titolare per sfruttare la sua velocità nello spazio, ma il senegalese ha fallito di fronte al giallorosso Svilar, calciando in curva. A Marassi e contro il Torino, invece, il senegalese è tornato a fare un gran lavoro sporco per Castellanos, ma adesso è solo e deve ritrovare mira e bersaglio. L’ultimo ostacolo è legato ai prossimi allenamenti che il calciatore farà oggi e domani per capire se, dopo le cure e il riposo, potrà davvero tornare in campo senza sentire i dolori. L’idea di Sarri è quella di sfruttare le sue spinte per superare la difesa di Yuric a Bergamo: Dia costituirebbe il terminale offensivo di un 4-3-3 camaleontico o di un 4-4-1-1 con Basic esterno sinistro. Il piano per rilanciare la Lazio è pronto da giorni a Formello, ma, come ogni strategia che si rispetti, esiste anche un piano B: Pedro falso nove della Lazio (qualora Dia non dovesse essere in condizioni di giocare al centro).