sarri

È noto a tutti che, in settimana, Sarri abbia avuto diversi confronti con Lotito e Fabiani, affrontando il tema mercato senza ancora scendere nei particolari. D’altronde, si saprà solo a dicembre se la società potrà operare con il mercato semi aperto (uscite ed entrate) o aperto completamente. Il campo dirà chi potrà essere ceduto e chi, invece, si sarà rivelato importante per l’organico tra Lazio.

Le idee di Sarri e della società 

È chiaro che, in questi mesi di preparazione e campionato, alcuni giocatori non abbiano totalmente convinto il mister: primi fra tutti Dele-Bashiru, Noslin e Belahyane. Si tratta degli ultimi acquisti chiusi dalla Lazio fra l‘estate 2024 e il febbraio 2025. Il centrocampista nigeriano non ha convinto Sarri da mezzala, l’attaccante olandese viene considerato “indefinito nel ruolo“, il marocchino è stato spostato a mezzala e sovrastato da Rovella e Cataldi. Dele-Bashiru, in particolare, era una scommessa del club, convinto di aver preso un giovane da costruire e da rivendere bene. Infatti, non è un caso che ancora il ds Fabiani tenti di convincere Sarri a dargli nuove chances. Proprio sui loro ruoli si concentrano le attenzioni di Mau: una mezzala occorre sempre, un regista in più lo vorrebbe se  Rovella non dovesse recuperare (la terapia conservativa è un rischio), aggiungerebbe poi un terzino al posto di Tavares. Il mister, inoltre, ascolterebbe offerte per Castellanos, con la sicurezza di avere un sostituto valido per rimpiazzarlo. Le idee della Lazio in uscita si concentrarono anche su Mandas, Gigot e Isaksen, se avrà mercato, sorpassato dall’exploit di Cancellieri. 

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