Foto di Enrico Locci/Getty Images via onefootball
Foto di Enrico Locci/Getty Images via onefootball

Le dichiarazioni del mister Fabio Pisacane in conferenza stampa 

La sconfitta di stasera 

Partirei da un principio generale, tutto si compensa, abbiamo portato via punti in stadi dove non meritavamo di portarli e non mi va di dire che dovevamo portarli via per forza. Questa prestazione ci sarà buona per il futuro.

Prati e Gaetano

Hanno in mezzo al campo più palleggio e venire qua avendo il pallino in mano potevamo farlo con loro due. 

Obiettivo 

Siamo arrivati ad un passo spesso, mi preoccuperei se non arrivassimo lì.

Il reparto difensivo 

Bisogna lavorare di più, a nessuno fa piacere prendere due gol, la differenza l'ha fatta la giocata del singolo. Non penso che dal punto di vista tattico abbiamo fatto errori. Oggi abbiamo preso un gol da un giocatore che ha questo nelle corde, gli abbiamo concesso un'occasione e ci ha fatto male, mentre nel secondo gol abbiamo fatto un errore individuale e non mi va di condannare il ragazzo.

Pavoletti e Palestra 

Pavoletti? É un ragazzo che conosco, so quanta voglia ha di poter dire la sua, se Ranieri l'ha definito l'Altafini del Cagliari non mi sposto da ciò che ha detto il mister. Palestra a sinistra? In una partita fatta in modo ordinato poi l'errore paga. Mettere i giovani dentro ti mette nelle condizioni di sapere che poi questi giovani possono sbagliare. Su Palestra quando facevo la Primavera avevo modo di affrontarlo e si destreggia bene in entrambi i lati del campo. Volevo la sua gamba per contenere i giocatori della Lazio. Aveva una scelta ridimensionata a livello numerico e ha giocato bene in modo ordinato. 

La difesa a quattro 

A me piace difendere a quattro, è qualcosa di soggettivo, mi piace costruire a tre e a due per superare la linea avversaria. Quando non hai calciatori come Mina e Luperto ho una rosa con caratteristiche differenti. Questo è il motivo per cui ci siamo difesi a tre nelle ultime partite. Sono contento di averli ritrovati. All'interno di una rosa ci sono giocatori che nelle gerarchie sono avanti poi il campo le può ribaltare ma questa è la verità.

Folorunsho

Avevamo preparato un piano gara dove avevamo calciatori che fissavano posizione tra cui alcuni attaccavano la profondità, Folorunsho poteva impensierire la Lazio partendo da dietro. Ci siamo riusciti anche a palla inattiva ma non siamo stati bravi a finalizzare. Il calcio è diventato molto dinamico e tutte le squadre è normale che l'attaccante lo portano fuori, è un qualcosa che nell'economia del calcio in generale l'attaccante viene molto fuori per inserire i calciatori da dietro.

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