Sarri non svela nessuna strategia alla vigilia, ma lascia trasparire il timore di imprevisti legati all’alta tensione emotiva: «Negli ultimi due-tre mesi ho visto una crescita e segnali di maturità. Siamo in via di guarigione e in questa sfida mi aspetto una conferma». Come riportato da Il Messaggero, ripreso Luis Alberto per l’atteggiamento al momento della sostituzione col Venezia, verrà schierato in campo perchè non è possibile rinunciare allo spagnolo: ha segnato 3 gol in 8 presenze contro la Roma. Nessun avversario è stato colpito di più dal numero 10 (ne ha fatti 3 anche a Spal, Fiorentina, Parma e Cagliari) in A. Allo stesso tempo, massima attenzione in difesa. Sarri lancia un appello in favore di Acerbi, contestato dalla Curva che preannuncia una maestosa scenografia. La Lazio vuole provare a  mantenere la porta inviolata: nelle ultime 8 giornate, 6 clean sheet. Ha fatto meglio solo la Real Sociedad in tutta Europa. Rispetto all’andata è Strakosha la novità fra i pali. Questo, però, sarà il suo ultimo derby perché andrà via a parametro zero insieme a Leiva, Luiz Felipe e Patric. In bilico persino Reina e Acerbi. Quasi sicuramente a giugno verrà sacrificato Milinkovic per colmare l’indice di liquidità e prendere altri rinforzi. Deciderà il suo futuro il ds Tare, per il quale il Lipsia ha intensificato i contatti. Ieri sera Lotito era a cena con il tecnico e lo staff, ma erano già andati via molti giocatori. Ritiro facoltativo per tutti. Oggi, invece, tutte le speranze della Lazio sono riposte sul tridente - formato da Immobile, Pedro e Felipe Anderson. Senza Zaccagni squalificato, Sarri medita di tenere in panchina Lazzari come arma per il secondo tempo. Per questo Patric è favorito dall’inizio.

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Il Messaggero | Fernando Orsi: «A Strakosha la panca ha fatto bene. Sarri ha un collettivo migliore»