Esclusiva| Belleri: "Bisogna riportare la Lazio il più in alto possibile. Cancellieri?..."
Manuel Belleri, ex terzino del club biancoceleste e rossoblu, ha rilasciato delle dichiarazioni ai taccuini di LazioPress in vista della gara Lazio-Bologna
Domani la squadra guidata dal comandante Maurizio Sarri dovrà affrontare il Bologna allo stadio Olimpico, che viene dalla sconfitta per 1-3 contro la Cremonese. Secondo te chi è la favorita dell'incontro e chi potrebbero essere gli eventuali eroi che sbloccheranno la gara?
Lunedì è stato qualcosa di particolare perché non mi aspettavo assolutamente una prestazione così da parte del Bologna, e anche vero che tante squadre cascano in queste partite. A volte ci sono delle sconfitte inaspettate ed è per questo che non c'è ancora una squadra che ha preso il largo o che stia dominando il Campionato. Mi aspetto che la Lazio possa giocare una bella partita, trascinata anche dal risultato che ha fatto giovedì, e spero che Taty possa giocare. Castellanos è sempre stato un giocatore che ho visto che mi piace tantissimo perché ha dei colpi interessanti, credo che lui possa essere un giocatore determinante.
Nella gara contro il Milan è tornato in campo l'esterno Matteo Cancellieri, che fino ad ora ha mandato un pallone nella rete del Genoa ed ha realizzato una doppietta contro il Torino. Ti sta piacendo questo elemento?
Mi sta piacendo perché l'avevo visto fare dei gol importanti, particolari e lavorati anche quando stava in prestito all'Empoli, ha fatto dei gol non indifferenti, poi è stato a Parma. Ha sempre fatto delle cose belle e dei gol particolari, anche Noslin è un giocatore a cui ho visto fare delle buonissime cose. Secondo me ci si aspetta tanto anche da questi giocatori.

Al momento i protagonisti sulla fascia sono Adam Marusic e Luca Pellegrini, che hanno conquistato la fiducia del Comandante. Da terzino, qual'è il tuo parere riguardo questi due calciatori?
Sono sicuramente dei buoni giocatori, gli ho visti fare delle buonissime partite. Uno ha anche nella corsa, nella fisicità, qualcosa di importante. Sono giocatori che fanno presenza, ti accorgi quando ci sono perché fanno sempre delle buone giocate e incidono sull'aspetto difensivo della squadra. Mi piace molto anche Romagnoli perché è un giocatore che da esperienza, equilibrio e da tranquillità e serenità a chi gli gioca a fianco.

La finestra di mercato di gennaio sta per aprirsi e al momento sotto i riflettori c'è Lorenzo Insigne, pupillo di Sarri e al momento svincolato, inoltre, si parla molto anche di un possibile scambio tra Noslin e Ilic. Pensi che il loro arrivo potrebbe dare una mano alla rosa biancoceleste?
Per quanto riguarda Insigne, può essere un giocatore che può servire e ancora fare la differenza, è giocatore che può aiutare in fase offensiva, quindi credo che riuscire a prendere un giocatore come lui sia fondamentale, dato che è anche ben voluto e spinto da Sarri. Se dovesse arrivare anche Ilic va bene ma credo che sia Insigne che potrebbe cambiare gli equilibri in attacco.
Il rapporto tra il gestore Claudio Lotito e i tifosi biancocelesti è sempre più amaro. Pensi che prima o poi ti arriverà ad un punto di incontro?
È una storia un pochino lunga, mi ricordo che già quando giocavo io c'erano queste tensioni. L'augurio, visto da fuori, è che si possa arrivare ad una soluzione per il bene della Lazio e per cercare di fare il meglio possibile per la Lazio, che poi è ciò che vogliono tutti, compreso chi critica e chi parla di questa cosa. Il mio pensiero è che si può arrivare ad una soluzione che permetta di avere qualcosa in più e che possa aiutare la Lazio. Benvenga se arriva qualcuno, benvenga se rimane Lotito ma l'obiettivo principale deve essere il bene della Lazio per cercare di portarla più in alto possibile.










