Stringe i denti, Immobile ce la fa. Le speranze di non perderlo per nemmeno una partita si sono materializzate ieri pomeriggio con l'inizio della rifinitura. Ciro in campo coi compagni intorno alle 15:30, tutto come se nulla fosse. Non ha saltato un secondo dell'allenamento. La soluzione con Felipe Anderson falso nueve si potrà vedere a gara in corso. Immobile si muoverà tra Pedro e Zaccagni. Il dolore per Ciro, dopo il colpo violentissimo sul collo del piede destro, non può essere sparito totalmente, è chiaro. Ma la mobilità del piede lasciava presagire chance di recupero fin da giovedì. Non ha riportato microfratture e ha avuto il via libera per il ritorno in gruppo. In casi simili è la determinazione del calciatore a fare la differenza. E quella di Immobile è di ferro. A 14 giornate dalla fine, è già a -2 dallo score della passata stagione. Soltanto lui e Vlahovic hanno partecipato ad almeno 20 marcature nell'attuale Serie A. Immobile ci riesce da 6 anni di fila (tutti gli altri al massimo arrivati a 3). Con il Bologna può tagliare altri traguardi. In caso di doppietta diventerebbe il miglior marcatore della storia biancoceleste in Serie A con 143 reti, insieme a Silvio Piola. Non solo, salirebbe a 175 timbri totali in campionato come Amedeo Amadei, ora al 15esimo posto all time. Corriere dello Sport.

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