Foto di Dino Panato/Getty Images via onefootball
Foto di Dino Panato/Getty Images via onefootball

Andrea Stramaccioni è intervenuto ai microfoni di Radio laziale per esprimersi riguardo l'andamento nelle squadre nel Campionato di Serie A, in particolar modo della Fiorentina, Juventus e Genoa, inoltre, ha commentato il momento che sta vivendo la Lazio e le prestazioni della rosa biancoceleste.

Le dichiarazioni di Andrea Stramaccioni a Radio Laziale 

Inter-Lazio  

L'Inter ha fatto quattro su quattro in Champions però ha avuto un calendario più agevole, adesso ci saranno partite più impegnative però è vero che anche la Lazio viene da incontri complicati.

L'andamento delle squadre in Campionato 

Quella che mi ha sorpreso di più è la Fiorentina, in estate aveva fatto un precampionato interessante, era partita con il piede giusto e si presentava con una struttura, almeno sulla carta, di grande valore perciò non mi sarei mai aspettato di vederla ultima in classifica con un allenatore che stimo. Stefano Pioli è un allenatore equilibrato che non è riuscito a mettere in campo il 10/15% di quelle che sono le sue abilità e ad ottenere risultati con la Fiorentina, se me l'avessero detto in estate avrei pensato ad uno scherzo.

Per la Juventus, purtroppo il consenso di un allenatore è fondamentale quando arrivano i momenti di difficoltà, probabilmente Tudor al secondo momento di difficoltà è stato sostituito. Io ero all'Olimpico a vedere Lazio-Juventus e, nonostante la Lazio poteva meritare anche qualche gol in più, qualche calciatore della Juventus era irriconoscibile, quasi in versione fantasma, e quando si vedono in queste condizioni giocatori importantissimi, come Yildiz, Cambiaso, Vlahovic o David, viene indotta la società a cambiare. Questo è ciò che uccide un allenatore. Spalletti è un allenatore che per la Serie A è una garanzia. 

Genoa? C'è un tema di valori di squadra, è una squadra con dei giocatori forti ma quando li perde non sempre vengono rimpiazzati, quando esce un giocatore importante non sempre ne entra un altro, perciò sarà un compito difficile per Daniele De Rossi.

La Nazionale di Spalletti e il suo arrivo nella Juventus 

Allenare una Nazionale, non a caso si chiama selezionatore, è un discorso diverso, è un discorso di spogliatoio, di ottimizzazione dei momenti di forma. Probabilmente il mister è rimasto molto deluso dalla sua esperienza, per me anche un po' troppo perché a volte lui è un po' troppo duro con se stesso. È una responsabilità da condividere con il gruppo squadra. Agli Europei ha fatto bene, una grande vittoria al Parco dei Principi, 3-1 con la Francia di Mbappé, la doppia partita con il Belgio e la vittoria a Bruxelles, purtroppo per un gol l'Italia è andata ad affrontare la Germania. Nessuna squadra nel gruppo ha il valore della Norvegia, è una squadra forte con giocatori importanti. Se l'Italia non avesse affrontato subito la Norvegia con titolare Coppola e con una formazione debole, sarebbe andata diversamente. Spalletti non ha fatto bene ma non esageriamo. 

Nella pagina successiva le dichiarazioni di Andrea Stramaccioni sulla Lazio 

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