La Nazionale in mano a Ringhio: ecco come sarà la sua Italia
Dopo il trionfo da giocatore nel 2006, Gennaro Gattuso guiderà l’Italia al Mondiale 2026. Grinta, idee chiare e spirito azzurro per la nuova avventura
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Gennaro Gattuso sarà il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Dopo anni in panchina tra Serie A e Liga, “Ringhio” prende le redini dell’Italia con un obiettivo chiaro: portare gli Azzurri alla Coppa del Mondo 2026 da protagonisti. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente federale Gravina, che lo ha definito “simbolo del calcio italiano”. Un’investitura carica di responsabilità, ma anche di orgoglio.
Identità tattica: pressing, coraggio e giovani
Come riportato da Sport Mediaset sulla pagina social di Instagram, l’Italia targata Gattuso avrà una precisa identità: costruzione dal basso, difesa a tre e pressing alto per recuperare subito palla. Il tutto condito dalla grinta che ha sempre contraddistinto il tecnico calabrese. Spazio ai giovani talenti, molti già valorizzati nei club, ma senza rinunciare all’esperienza dei senatori. Tonali sarà il fulcro in mezzo al campo, vero leader in campo e nello spogliatoio.
Lo sguardo al 2026, partendo da Bergamo
L’esordio ufficiale è fissato per il 5 settembre a Bergamo contro l’Estonia, una tappa lontana ma simbolica. Gattuso e il suo staff hanno già iniziato a pianificare ogni dettaglio. L’Italia vuole tornare grande e, con Ringhio in panchina, il cammino è appena cominciato.
