Esclusiva | Guardalà: "Alla Juventus manca concretezza. Se contro la Lazio dovesse…"
Per analizzare il momento che sta vivendo la Torino bianconera è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni Giovanni Guardalà, giornalista di Sky Sport
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Si è parlato tanto di mercato, a che punto sono gli innesti della Juventus?
Fino a questo momento praticamente non si sono visti. La Juventus di fatto sta giocando con gli uomini dell'anno scorso soprattutto a Madrid. Si sono visti poi nel secondo tempo: Openda e David, mentre Joao Mario non si sta vedendo tanto, Zhegrova ha avuto qualche problemino però anche lui non si sta vedendo. Da quel punto di vista quelli che dovevano dare un contributo importante a questa stagione non si stanno vedendo e Tudor si sta appoggiando sulla vecchia guardia.
Vede un Tudor cresciuto o cambiato rispetto alla passata stagione e alle precedenti esperienze in carriera?
Il fatto di allenare la Juventus per lui è certamente un motivo di orgoglio in più, ma anche un motivo di pressione in più perché lui alla Juventus ci ha giocato, si sente molto juventino e sente la responsabilità di dare un cambio ad un lungo periodo in cui sono state più le delusioni che le soddisfazioni per la Juventus. Certamente è un Tudor diverso perché si sente maggiormente coinvolto anche da un punto di vista affettivo e sente il peso della responsabilità di più rispetto alle altre esperienze.
Rimane comunque a rischio esonero?
Funziona così, nessun allenatore è al sicuro in generale. È chiaro che la Juventus è in un momento complicato non vince dal 13 settembre in quella vittoria arrivata sul finale contro l'Inter e tutti gli allenatori se non arrivano i risultati vengono messi in discussione. Le parole di Chiellini sono state nette, però se dovesse arrivare un'altra sconfitta con la Lazio, poi c'è l'infrasettimanale contro l'Udinese, se non dovessero arrivare dei risultati qualche riflessione si farà. Certamente non credo che verrà deciso nulla in caso di sconfitta a Roma a meno che non arrivi in maniera pesantissima in cui si vede una squadra allo sbando però i segnali di Madrid sono stati diversi.
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