Atalanta-Lazio, Sarri nel post: “Giochiamo con i superstiti. Le ultime 3 partite per me…”
Le parole di mister Sarri al termine del match Atalanta-Lazio
Sarri a LSC
Sulla partita di oggi
Il primo tempo non solo non abbiamo concesso nulla, ma c’era la costante sensazione che potessimo fargli male. Il secondo tempo abbiamo giocato con giocatori che negli ultimi venti giorni si sono allenati solo ieri con noi, era evidente che qualcuno sarebbe andato in difficoltà nel lungo termine. Ma bisogna fargli i complimenti, è difficile pareggiare qui ma è più difficile non prendere gol.
Su Cancellieri
Speriamo sia un infortunio tendineo e non muscolare, dispiace perché stava bene e perché secondo me contro questi avversari e in una gara con queste caratteristiche era un giocatore fondamentale. Per fortuna Isaksen comincia a stare meglio, continua questo momento in cui dobbiamo fare a meno di tanti giocatori. La squadra reagisce bene, alla fine abbiamo fatto 5 punti in tre partite difficili. Qualcosa di positivo è venuto fuori da questo momento drammatico.
Su Gila
Io sinceramente non avevo dubbi su Mario, avevo solo chiesto cinque/sei mesi di allenarlo senza utilizzarlo molto per portarlo a un modo di difendere più mio. Si vedeva che poteva esplodere per caratteristiche e tecnica, è stato veloce nel recepire quello che gli stavo chiedendo. Me lo aspettavo che diventasse così tanto che la società, dopo la prima stagione, lo voleva mandare in prestito e io mi sono opposto.
Il Comandante Maurizio Sarri a Dazn
La differenza tra il primo e secondo tempo
Noi nel primo tempo abbiamo fatto meglio di loro. Nel secondo tempo abbiamo pagato la loro crescita e che su 15 giocatori di movimento che sono andati in campo oggi 5 hanno fatto il primo allenamento ieri. Tanti erano fuori da infortunio. Era una richiesta nella fase offensiva di tirare via uno dei loro difensori, quello centrale di centrosinistra rompeva su Guendouzi, portandogli via anche Hien si trovavano spazi enormi per attaccare.
Su Cancellieri
Noi stiamo facendo valutazioni di tutti i tipi, sui vari casi più della metà vengono da vecchie problematiche non da un determinatore comune, Marusic ha una infiammazione di un infortunio di 3 anni ovvero, di una vecchia cicatrice, Zaccagni ha quel problema dalla scorsa stagione e di questa in corso quando si è operato, Dia ha il problema da anni alla caviglia. È anche difficile arrivare a una conclusione. Ci dispiace per Cancellieri che era il più adatto forse a questa partita, l’avevamo preparata sugli attacchi negli spazi da parte sua.










