Come nasce il tuo amore per il calcio e che ricordi di infanzia hai…

Da ragazzino ero bravino a giocare in porta, sono arrivato anche nelle giovanili della Pistoiese. Crescendo poi sono passato a giocare come centrocampista, perchè il mio idolo era Mazzola ma evidentemente non avevo le qualità per fare i sacrifici di chi vuol fare sport per cercare di diventare professionista. Ero più portato per organizzare feste e andare a giro. In qualche modo ero già il classico capobanda , che è più artista che sportivo.
 

Un pensiero sul Pisa e su Gilardino.

Il Pisa è una piazza calcistica fortemente passionale, infatti come scordare Anconetani e i suoi slanci al pari di Rozzi dell'Ascoli. In quanto a Gilardino sta operando bene, ma non deve cercare scuse per le sconfitte, ha qualità ma non faccia il piagnone, vezzo di chi deve trovare scusanti.

Arriva la Lazio di Sarri. Cosa ne pensi?

La Lazio è una grande squadra e Sarri è navigato e grande motivatore, guarda alla sostanza e meno al gioco arioso. Poi è uno che viene dalla gavetta e quindi cerca concretezza. Mi piace molto.

Maurizio Sarri

Da ragazzo hai intrapreso una strada non da tutti: fare l'arbitro, com'è nata?

Non sono entrato in associazione perchè portato da qualcuno, ma fu proprio una mia passione interiore e spontanea. Fin dalle prime partite, quelle che generalmente sono problematiche per un giovane arbitro, pareva fosse il mio habitat naturale. In breve ho scalato tutte le categorie regionali e sono arrivato agli interregionali. La mia capacità non era tanto tecnica, ma empatica e quindi venivo sempre accettato e rispettato. Certo qualche partita più calda l'ho avuta pure io ma non ho mai avuto problemi enormi nonostante garantisco che ho diretto partite infuocate. Poi smisi quando feci il film Sapore di Mare, e capii che il mio rapporto col mondo per me era cambiato. Dovevo scegliere: o la passione e l'incognita della carriera arbitrale o il cinema che mi si presentava alla grande davanti e ovviamente scelsi questa strada. In questi ultimi anni poi ho accettato l'invito di Amerco Scatena presidente degli arbitri Asi, dirigendo partite amatoriali e facendo tutte le finali possibili: locali, regionali nazionali. Inoltre ho diretto tramite la Nazionale Attori, partite benefiche in quasi tutti gli stadi italiani di serie A.

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